Così il vicepresidente della Regione a Sky Tg24: “Nel trasporto pubblico siamo al 25 per cento della capienza”. Sui centri estivi ha precisato: “Stiamo lavorando a un protocollo su come riaprirli, valutando la curva del contagio andremo a decidere”
"La mobilità è aumentata. Lunedì e martedì c'è stato il 69% di mobilità rispetto a un giorno pre-Covid. Una settimana fa avevamo il lunedì il 56% e il martedì precedente il 61%. Due settimane fa in entrambi i giorni aravamo al 60%. La mobilità è aumentata del 10% rispetto a un giorno normale". Così a Sky TG24 il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala: "C'è un aumento della mobilità durante il weekend - ha spiegato - e una diminuzione nei giorni feriali. Lo smart working diminuisce il movimento durante i giorni feriali, invece le misure un po' più allentate del Dpcm danno più mobilità durante il weekend, per via delle attività sportive" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA).
La situazione del trasporto pubblico
Nel trasporto pubblico, Sala ha dichiarato che “siamo al 25% della capienza”. Ha poi aggiunto: “Il trasporto pubblico locale regge, era la preoccupazione più grande che avevamo. È sgravato da chi si sposta in auto, ma anche perché a Milano abbiamo un terzo delle aziende in smart working, che è il motivo per cui nonostante la Lombardia sia aperta a circa il 90% della forza lavoro, oggi Milano è più sgravata, non abbiamo intasamento né sul trasporto pubblico e neanche intasamento sulle strade nelle ore di punta. Oltre allo smart working impatta anche la chiusura delle scuole, gli studenti sono tra i primi fruitori del trasporto pubblico locale”.
F.Sala: “Protocollo per riapertura centri estivi”
Il vicegovernatore, a proposito dei centri estivi, ha dichiarato: "Stiamo lavorando a come riaprirli, perché riuscire a far accudire i figli è un'esigenza forte dei genitori, soprattutto se entrambi lavorano. Stiamo lavorando a un protocollo su come aprire questi centri e valutando la curva del contagio andremo a decidere. Per ora il Governo non dà grandi prescrizioni su questi centri, quindi secondo noi serve approfondire un po' di più. Nelle scuole siamo in un ambiente chiuso per tanto tempo quindi la carica virale dell'ambiente si alzerebbe tantissimo, mentre i centri estivi possono essere più all'aperto. Completeremo il protocollo e le misure e le faremo valutare del nostro comitato tecnico scientifico".