Coronavirus, il marito muore e l'azienda di Bellusco assume la moglie rimasta con 3 figli

Lombardia
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Il titolare: "C’è un posto per te in azienda, Michela. Puoi iniziare quando te la senti". La donna inizierà il primo giugno: "Quando l’ho sentito sono rimasta senza parole. Sono stati giorni tremendi, mi sembrava che tutto mi fosse crollato addosso e questo gesto è di un’umanità immensa, che ci aiuta concretamente"

A Bellusco, paese di settemila abitanti nella Brianza, un uomo di 54 anni, Erminio Misani, è morto a causa del Coronavirus. Così l'azienda tessile per la quale lavorava, la Lei Tsu della famiglia Terragni, ha deciso di assumere la moglie, rimasta vedova con tre figli. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

Il racconto della donna

"Ho telefonato a uno dei titolari della Lei Tsu, Benedetto Terragni, perché era doveroso avvisarlo. Erminio lavorava da loro da 30 anni, per lui era come una seconda famiglia", ha detto la moglie. Così Benedetto ha mandato un WhatsApp sul gruppo di famiglia per annunciare la morte di Erminio. Si sono ritrovati tutti in videochiamata e in pochi minuti hanno deciso: "Assumeremo la moglie di Erminio". Così è stato fatto, il giorno dopo il padre di Benedetto, Marco, con cui Erminio aveva lavorato per anni, ha chiamato Michela e gliel'ha detto: "C’è un posto per te in azienda, Michela. Puoi iniziare quando te la senti". La donna inizierà il primo giugno: "Quando l’ho sentito sono rimasta senza parole. Sono stati giorni tremendi, mi sembrava che tutto mi fosse crollato addosso e questo gesto è di un’umanità immensa, che ci aiuta concretamente".

Le parole del titolare

Invece, Benedetto si stupisce che la notizia faccia clamore: "Erminio è stato con noi per anni, ha aiutato l’azienda a crescere, anche per noi è stata una perdita tragica. Assumere Michela è stato un gesto per ricordarlo degnamente e per aiutare coi fatti la sua famiglia". 

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