Uccide moglie davanti a figli piccoli, arrestato 41enne nel Bresciano

Tragedia in provincia di Brescia. Una donna di origini straniere, di 39 anni, è stata uccisa in casa davanti ai tre figli che hanno di 3, 7 e  15 anni. La vicenda è accaduta nella serata di ieri a Milzano. A commettere l'omicidio è stato il marito, G.L., un commerciante di 41 anni: l'ha colpita diverse volte (dalle tre alle cinque, da quanto appreso) con un coltello.

L'allarme del sindaco

Il sindaco del paese, che stava passando in strada, ha sentito le urla ed entrando in casa della famiglia ha trovato la figlia più grande della coppia che, sporca di sangue, chiedeva aiuto. L'autore dell'omicidio si è poi consegnato alle forze dell'ordine intervenute sul posto. "Ho sentito urlare, a volte capitava, ma mai così. Sono andato in quella casa, ho suonato chiedendo cosa stesse succedendo. Lui mi ha risposto di avere ucciso Susy". È il racconto del primo cittadino del comune del Bresciano, che poi ha aggiunto: "Ho chiesto subito dei tre figli e lui mi ha detto che stavano bene. Poi è uscita da casa la più grande sporca di sangue e mi ha detto che era il sangue di mamma. Ho preso i bambini, li ho portati via. Quando sono arrivati i carabinieri, lui stava fumando una sigaretta".

Si stavano separando

G.L. e la moglie si stavano separando dopo 16 anni di matrimonio. L'ennesima lite è finita nel sangue. "Mai avremmo pensato ad un epilogo così" dicono i vicini. I tre figli della coppia - il più piccolo dei quali affetto da grave disabilità - sono stati affidati ora alla zia paterna, mentre il corpo della vittima è a disposizione del magistrato che ha disposto l'autopsia. L’uomo, dopo aver confessato, si trova invece nel carcere di Brescia in attesa di interrogatorio dopo quello già sostenuto con il magistrato di turno Carlo Pappalardo. "Ha risposto a tutte le domande del pm", conferma il suo legale. È il secondo femminicidio nella in provincia di Brescia da inizio anno.