La struttura è al centro di un’indagine della Procura di Lodi che vede l’ipotesi di epidemia colposa e omicidio colposo: al suo interno si sono registrati oltre 60 decessi. Perquisite anche altre quattro Rsa situate nel Basso Milanese e nel Lodigiano
Questa mattina, i carabinieri del Nas hanno perquisito cinque Rsa, tutte situate nel Lodigiano e nel Basso Milanese, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Lodi sulla gestione dell'emergenza coronavirus nelle strutture per anziani che rientrano nella sua competenza territoriale. Tra queste c'è anche la Rsa di Mombretto di Mediglia (Milano), dove sono stati registrati oltre 60 decessi al suo interno. L'inchiesta, a carico di ignoti, vede le ipotesi di epidemia colposa e omicidio colposo. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - MAPPE E GRAFICI)
L’indagine e il comitato dei parenti
Per quanto riguarda la struttura di Mediglia, negli scorsi giorni si è costituito anche un comitato dei parenti dei ricoverati nella struttura, che ha presentato un esposto in Procura per chiedere di fare luce su quanto accaduto nella casa di cura dall'inizio dell'epidemia: dalle mancate comunicazioni, al mancato isolamento dei sintomatici e dei positivi, all'assenza di tamponi. La Rsa di Mediglia fu la prima di cui si iniziò a parlare nelle scorse settimane per un aumento impressionante dei decessi tra i suoi pazienti.
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