Coronavirus, Pearson per Milano: il progetto per la didattica online
Lombardia“Pearson per Milano” è un progetto rivolto a tutti gli studenti, dalla scuola primaria alle superiori, e mette a disposizione di bambini e ragazzi risorse digitali per l’apprendimento dell’inglese e della matematica
Pearson Italia, casa editrice leader mondiale nel settore education, lancia “Pearson per Milano”, un progetto dedicato alle scuole milanesi, che risponde all’appello del Sindaco Beppe Sala e alle iniziative del Comune “Scuole aperte” e “Alleanza per #Milanodigitale”. Due importanti iniziative, queste, nate per favorire la condivisione di risorse digitali e la donazione di dispositivi tecnologici al Comune, da destinare agli studenti delle fasce più disagiate che hanno difficoltà nel seguire le lezioni online. (DIRETTA - GLI AGGIORNAMENTI IN LOMBARDIA)
Il progetto "Pearson per Milano"
“Pearson per Milano” è un progetto rivolto a tutti gli studenti, dalla scuola primaria alle superiori, e mette a disposizione di bambini e ragazzi risorse digitali per l’apprendimento dell’inglese e della matematica, oltre che dispositivi, insieme ai partner C&C e Monti&Russo Digital, per favorire l’accesso alla didattica online. Il progetto si articola in tre azioni.
Lo studio della lingua inglese
“Milano reads” (https://it.pearson.com/kilometro-zero/inglese/milano-reads.html), è un progetto di lettura dedicato alle scuole di Milano, per migliorare il livello di inglese di bambini e ragazzi in modo divertente, coinvolgente e gratuito. Gli studenti milanesi avranno a disposizione, fino all’8 giugno, 20 “Pearson English Readers”, libri in inglese da leggere e ascoltare liberamente online, di cui dieci per la Scuola primaria e 10 per la Scuola secondaria di primo grado. Tra questi, grandi classici della letteratura anglosassone, da Il libro della giungla a I Viaggi di Gulliver, da Oliver Twist a Sherlock Holmes e Le avventure di Tom Sawyer. Per ogni testo sono disponibili una serie di attività che i docenti possono assegnare agli studenti per approfondire la lettura e aiutarli a migliorare il loro livello di inglese. A “Milano reads” è legato anche il contest “Attiva la tua fantasia!”: gli studenti potranno scegliere il loro libro preferito tra quelli proposti da Pearson e, a partire dal testo, realizzare un elaborato – un disegno, un poster, un video –sulla loro attività di lettura a casa, inviandolo a ingleseprimaria@pearson.com (Scuola Primaria) e inglesesecondaria@pearson.com (Scuola secondaria di primo grado). Si può partecipare singolarmente o come classe; gli elaborati più belli saranno pubblicati sul sito di Pearson Italia.
La 'matematica interattiva'
A disposizione degli studenti milanesi, gratuitamente, anche Math Result, piattaforma interattiva per l’apprendimento della matematica nelle scuole superiori; con Math Result i ragazzi sono supportati nella loro attività a casa: svolgono gli esercizi assegnati dal docente come sul quaderno, e la piattaforma li supporta con suggerimenti a richiesta a ogni passaggio, videoesercizi esemplari e videolezioni di ripasso. Sempre seguendo le indicazioni del docente, che può monitorare costantemente i progressi e le difficoltà di ogni studente. Per utilizzare MathResult: https://it.pearson.com/kilometro-zero/mathresult
L'accessibilità a internet
Nel solco dell’appello “Alleanza per #Milanodigitale”, C&C e Monti&Russo Digital, partner di Pearson nelle iniziative educational, hanno donato venti tablet (iPad e Samsung) al Comune di Milano, da distribuire agli studenti che non hanno accesso a dispositivi digitali.
Gli obiettivi del progetto
“Con il progetto Pearson per Milano - dichiara Mila Valsecchi, direttore generale di Pearson Italia - abbiamo voluto rispondere all’appello del Sindaco Beppe Sala e del Comune. Desideriamo offrire qualcosa di speciale a una città in grande difficoltà, alla quale siamo particolarmente legati perché ospita la nostra sede principale. Conosciamo lo spirito civico e la capacità di essere solidali dei milanesi, e con lo stesso spirito abbiamo immaginato questo progetto, che mira a sostenere chi è più in difficoltà e a dare un supporto a tutti i bambini e ragazzi su due ambiti molto importanti: la lingua inglese e la matematica”.