Coronavirus, nel Cremonese Rsa isolata prima di Codogno: zero contagi

Lombardia
Un'immagine del servizio di Sky Tg24

Nella struttura, che si trova a Capralba, sono state attivate tutte le misure una settimana prima del paziente uno. Il personale sanitario: “La proprietà si era portata avanti investendo migliaia di euro per mascherine, guanti e quant’altro” 

Una casa di riposo di Capralba (in provincia di Cremona) ha deciso di isolarsi una settimana prima del paziente uno di Codogno (in provincia di Lodi), non riscontrando in questo modo alcun positivo all'interno della struttura. Il personale sanitario ha dichiarato di aver preso precauzioni prima dell’emergenza coronavirus: “Sicuramente la paura ha giocato un effetto importante. La proprietà si era già portata avanti investendo diverse migliaia di euro per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti e quant'altro. Più virologi dicevano “la possibilità che arrivi in Italia è zero”, e ci sono al riguardo anche diversi video su YouTube. In effetti bisognava pensare che, come è successo in Cina e come è successo sulla nave da crociera, basta una persona che sia affetta dal virus e si rischiano davvero delle stragi” (LA DIRETTA - LA SITUAZIONE A MILANO E IN LOMBARDIA).

Nessun contagio tra gli anziani assistiti

Il personale della struttura, a proposito dell’assenza di contagi registrati nella Rsa, ha dichiarato: “Sono risultate delle polmoniti, ma non avevano le caratteristiche del Covid-19, e i pazienti poi sono guariti. Le uniche persone, qualche settimana fa, rimaste a casa sono due infermieri che avevano sintomi da raffreddamento”. Ma il momento più difficile, forse, deve ancora arrivare: “Ovviamente prima o poi dovremo in qualche modo aprire, quindi l'esperimento più difficile sarà quello della seconda fase”.

Il personale sanitario: “Costato poco in termini di impegno”

Il personale sanitario ha affermato: “È costato poco in termini di impegno. Si trattava solo di ridurre l'accesso dall'esterno per evitare ovviamente il contatto e adottare i meccanismi di protezione individuale. Dei nostri 40 pazienti, circa un terzo sono cronici”. La decisione di isolarsi in questa residenza per anziani a Capralba, nel Cremonese, è stata presa a febbraio, una settimana prima del paziente uno di Codogno”. A tal proposito, ha aggiunto: “Ci troviamo tra Lodi e Bergamo, che sono stati i principali focolai”.

Ex primario ospedale di Cremona: “La prudenza premia”

L’ex primario dell’ospedale di Cremona e medico della Rsa di Capralba, Carlo Del Boca, ha dichiarato: “La prudenza premia. Come premiano la riduzione della burocrazia, le decisioni condivise e la tempestività delle soluzioni adottate”.

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