Coronavirus, Guido Bertolaso dimesso dal San Raffaele

Lombardia

"Ringrazio tutti i medici e gli infermieri, orgoglio del nostro Paese. Uomini e donne che combattono in prima linea contro il Covid-19 pagando troppo spesso in prima persona con contaminazione e a volte purtroppo anche con la vita", ha detto Bertolaso 

Guido Bertolaso è stato dimesso oggi dall'ospedale San Raffaele di Milano. Lo ha annunciato lui stesso con un post su Facebook, in cui tra l'altro ha ringraziato "tutti i medici e gli infermieri, orgoglio del nostro Paese. Uomini e donne che combattono in prima linea contro il Covid-19 pagando troppo spesso in prima persona con contaminazione e a volte purtroppo anche con la vita". "Grazie - ha scritto ancora Bertolaso - per tutti i numerosi messaggi di affetto che mi avete inviato in questi giorni. Ora forza, c'è ancora tanto da fare. L'Italia ha bisogno dell'aiuto di tutti". 
L'ex capo della protezione civile, 70 anni, aveva annunciato di essere risultato positivo al Covid-19 lo scorso 24 marzo. Il 14 marzo era stato nominato consulente del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per la gestione dell'emergenza coronavirus e la realizzazione del nuovo ospedale in Fiera a Milano.

Le parole di Fontana

Il presidente della Lombardia ha poi parlato al telefono con Guido Bertolaso. "L'ho sentito e ci siamo ripromessi che ci vedremo presto personalmente - ha spiegato -. Mi è sembrato in buona forma e mi ha detto che aveva voglia di prendere un po' d'aria e di mangiare un bel piatto di pastasciutta. Ancora una volta l'ho ringraziato per il decisivo e prezioso lavoro che ha fornito alla Lombardia, ma più in generale all'Italia intera, per il contrasto al virus". "Il suo impegno anche durante la malattia - gli ha riconosciuto Fontana - è stato costante e ha contribuito a raggiungere l'incredibile obiettivo di realizzare l'ospedale della Fiera di Milano in una decina di giorni".

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