Coronavirus, Confindustria Bergamo: "Senza aiuti metà di noi chiude"

Lombardia
Foto di Archivio (Lapresse)

Il 52% delle aziende bergamasche non ritiene di poter continuare la propria attività se non riceverà immediatamente un supporto dal Governo o dalle istituzioni. Lo afferma il primo Osservatorio mensile di Confindustria Bergamo sull'impatto dell'emergenza

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Il 52% delle aziende bergamasche non ritiene di poter continuare la propria attività se non riceverà immediatamente un supporto dal Governo o più in generale dalle istituzioni. Lo afferma il primo Osservatorio mensile di Confindustria Bergamo sull'impatto dell'emergenza: tra le altre, il 32% pensa di resistere al massimo un anno e solo il 4% che ritiene di potercela fare comunque.
In Lombardia poi si dovrà andare in giro indossando la mascherina o comunque con una protezione su naso e bocca: è quanto prevede la nuova ordinanza del governatore Attilio Fontana che entrerà in vigore domani. Intanto, l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, nella consueta conferenza stampa in diretta su Facebook, ha spiegato che c’è stata una riduzione di 55 unità tra i ricoveri in terapia intensiva, aggiungendo che i decessi sono saliti a 8.656 e i contagiati a 49.118. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:04 - Gallera: "Ospedale Brescia modello per eventuale seconda ondata covid-19"

L'ospedale nell'ospedale di Brescia, capace di 180 posti letto, servirà anche ad affrontare una possibile fase 2, a "prepararsi a un'eventuale seconda ondata del covid19", "predisponendo le nostre strutture anche a nuove problematiche relative a virus". Lo ha detto l'assessore al Welfare Giulio Gallera, spiegando che l'idea è quella di "realizzare ospedali di emergenza o aree di ospedali che possono rimanere chiusi, ma pronti, e ospitare pazienti per grandi afflussi come ci insegna il modello di Israele. Dove hanno ospedali che vengono predisposti per le emergenze e lasciati pronti". "Qui - ha spiegato l'assessore al Welfare - avremo il primo ospedale Covid che servirà oggi a gestire i pazienti che vengono via via dimessi dalle terapie intensive e dai reparti di Infettivologia per seguirli e, quindi, consentire anche all'ospedale di riprendere la sua attività". "Ma poi - ha continuato - rimarrà pronto e attivo per potere, in qualche modo, accogliere altre ondate della pandemia". "La decisione di realizzare a Brescia, nel Civile, un centro dedicato alla degenza dei malati Covid con funzioni specialistiche - ha spiegato - significa mettersi nelle condizioni di essere pronti di fronte a una nuova ondata e per curare meglio le persone malate. Per consentire al Civile anche di tornare a occuparsi delle istanze di salute". "E, soprattutto, per affrontare - ha aggiunto - anche i temi della ricerca, della sperimentazione e dell'innovazione per affrontare meglio questa malattia". "Stiamo già progettando il futuro" ha detto spiegando che il progetto prevede in tutta la regione di "avere o ospedali o ampi padiglioni da destinare a pazienti Covid", che poi saranno chiusi finita l'emergenza ma resteranno "pronti per altre emergenze e ondate".

17:56 - L'assessore Gallera: “Calano le persone in terapia intensiva”

L’assessore regionale al Welfare, nella consueta conferenza stampa in diretta su Facebook, ha spiegato che c’è stata una riduzione di 55 unità, aggiungendo che i decessi sono saliti a 8.656 e i contagiati a 49.118. 

17:48 - In Lombardia obbligatoria protezione al volto

In Lombardia si dovrà andare in giro indossando la mascherina o comunque con una protezione su naso e bocca: è quanto prevede la nuova ordinanza del governatore Attilio Fontana che entrerà in vigore domani.

17:36 - Petizione per far vincere lo scudetto all'Atalanta

Una petizione alla Lega Calcio di serie A è stata avviata su Change.org per assegnare lo scudetto 2019-2020 all'Atalanta. A farsene promotore, con raccolta di nomi e firme on line, Franco Cascio a nome del 'Comitato Scudetto alla Dea': "Come è noto, l'emergenza Covid-19 ha fermato anche il Campionato di calcio di serie A e, allo stato attuale, appare assai improbabile che possa ripartire. Tra le possibilità avanzate c'è anche quella di non assegnare il titolo 2019-2020 - si legge nelle motivazioni sulla piattaforma Change -. La nostra proposta, invece, è quella di assegnare lo Scudetto 2019-2020 all'Atalanta, sia per i meriti sportivi dimostrati sul campo soprattutto negli ultimi due anni, sia per rendere omaggio alla città di Bergamo, simbolo dell'Italia che soffre a causa del Coronavirus".

17:50 - Francesco Renga realizza video per “SOStieni Brescia”

Per supportare "SOStieni Brescia", la campagna solidale ideata e promossa da Ambra Angiolini insieme al comune di Brescia (che a oggi ha raccolto oltre due milioni di Euro), Francesco Renga, in accordo con il Comune, ha realizzato un video per omaggiare la propria città, duramente colpita dal coronavirus. Renga mostra le immagini del capoluogo lombardo deserto e ferito sulle note di “Angelo”, il brano con cui ha vinto il Festival di Sanremo nel 2005.

17:26 - Ad Alzano Lombardo mascherine casa per casa

Un busta con due mascherine per ogni famiglia e due quadernoni per i ragazzi che vanno a scuola: li distribuirà il comune di Alzano Lombardo casa per casa, come anticipato dal sindaco Camillo Bertocchi via facebook. Se nel nucleo familiare è presente una persona sopra i 70 anni ci sarà una terza mascherina aggiuntiva in stoffa lavabile, mentre se i piccoli frequentano la scuola per l'infanzia avranno un album da disegno. "Non c'è nulla da pagare" spiega il sindaco, precisando che "gli addetti non devono entrare in casa". Ad Alzano e Nembro, la polizia locale ha deciso di usare anche dei droni per controllare la circolazione della popolazione.

16:21 - Lombardia, spot tv contro truffe ad anziani

Da ‪domani‬ fino a ottobre, sulle maggiori tv lombarde andranno in onda degli spot finalizzati a prevenire i furti in casa ai danni degli anziani. "L'iniziativa rientra in un piano più ampio che include anche i 600.000 euro messi a disposizione da Regione Lombardia, destinati ai Comuni, le Unioni di Comuni e le Comunità montane, per cofinanziare iniziative utili a prevenire e contrastare le truffe agli anziani", spiega l'assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato. "In questo periodo particolare - aggiunge l'assessore - le truffe agli anziani si stanno moltiplicando. Sono numerosi gli episodi di cronaca che leggiamo così come sono numerose le segnalazioni al mio assessorato. Con la scusa del tampone, in emergenza coronavirus, i delinquenti tentano di entrare in casa di anziani. Le iniziative messe in campo servono proprio a contrastare questi episodi. Ed invitano a denunciare immediatamente qualsiasi situazione sospetta".

13:55 - A Orzinuovi, nel Bresciano, distribuite mascherine in ogni casa

Il Comune di Orzinuovi, paese nel Bresciano tra i più colpiti dal coronavirus dopo il capoluogo, ha deciso di distribuire mascherine in ogni casa e per ogni nucleo familiare. L'iniziativa sarà a titolo completamente gratuito per le casse comunali poiché le migliaia di mascherine recuperate dall'Amministrazione e dai volontari sono state donate da alcuni privati. Nelle prossime ore il sindaco del paese Giampietro Maffoni firmerà un'ordinanza per rendere obbligatorio l'uso della mascherina e dei guanti negli esercizi commerciali, negli uffici pubblici, uffici postali, e in altri luoghi chiusi in cui è previsto l'accesso di persone. "I numeri dei decessi e dei nuovi contagiati ad Orzinuovi sono drasticamente diminuiti ma se si è arrivati a questo è grazie alle restrizioni rigide adottate nelle precedenti settimane" ha commentato Maffoni.

12:42 - Il sindaco di Varese: "Sanità lombarda va revisionata"

"Ora portiamo a casa la pelle. Poi si aprirà una seria riflessione sulla sanità lombarda. La rete dei territori è fortemente inefficiente". Così Davide Galimberti, sindaco Pd di Varese, in un'intervista al Fatto Quotidiano. "Manca la rete di coordinamento tra l'Ats e le amministrazioni. La settimana scorsa con 62 sindaci della provincia di Varese, di tutti gli schieramenti, abbiamo scritto una lettera per chiedere un coordinamento reale. È importante sapere chi è in quarantena, ma non abbiamo un'adeguata informazione né per aiutarli, né per ridurre il contagio. Non abbiamo la ramificazione territoriale di altre Regioni", dice Galimberti. In merito all'idea di riportare la sanità a livello nazionale, "le scelte devono essere fatte a mente lucida. La sanità lombarda ha degli elementi di grande pregio. Ma i modelli necessitano di una revisione", dichiara il sindaco.

12:39 - Da carabinieri di Lecco tablet e libri a studenti

I carabinieri in provincia di Lecco stanno consegnando agli studenti "direttamente a domicilio computer, tablet, libri e quanto necessario per seguire le lezioni anche a distanza". Lo spiegano gli stessi militari in una nota chiarendo che non solo stanno monitorando assieme alle "altre Forze di polizia, il rispetto della particolare normativa volta al contenimento del contagio del virus Covid-19", ma stanno anche "contribuendo in questi giorni in maniera significativa a garantire anche il diritto allo studio dei giovani lecchesi, di ogni ordine e grado".

12:20 - Fabrizio Sala: "Se Governo non recepisce richieste, allora facciamo da soli"

Se il Governo nel nuovo decreto non recepirà le richieste della Lombardia, la Regione emetterà una ordinanza in autonomia. "Stiamo contrattando e discutendo con Roma affinché l'ordinanza nazionale possa inglobare anche la nostra perché siamo sempre favorevoli a provvedimento unitario e nazionale, se però alcuni punti di cui abbiamo discusso non saranno recepiti emettemmo nostra ordinanza". Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, a Sky Tg24. L'ordinanza lombarda "avrà validità di sette giorni e entrerà in vigore dalla mezzanotte di oggi", ha chiarito. "Noi facciamo massimo sforzo" per avere provvedimenti unitari "e lo dimostra il fatto che ancora non abbiamo emesso le nostre ordinanze ma abbiamo fatto nostre proposte. Siamo in contatto continuo" con il Governo ma "è chiaro che la Lombardia vive una situazione particolare quindi se quello che abbiamo chiesto non viene recepito emetteremo a nostra", ha concluso Sala.

11:55 - Giulio Gallera: "Travolti da questa ondata"

"Essere qui oggi è fondamentale per dire grazie a voi, che eravate in prima linea e solo voi sapete davvero cosa avete vissuto. Sembra che nessuno voglia rendersi davvero conto cosa sta accadendo qui in Lombardia. Siamo stati travolti da questa ondata". Lo ha detto l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, parlando dagli Spedali civili presentando il progetto di un ospedale nell'ospedale, con 180 posti letto dedicati all'emergenza Covid. Nascerà nelle prossime settimane in un padiglione degli Spedali civili di Brescia come confermato dall'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Gallera, che ha effettuato un sopralluogo questa mattina. "Qui il sistema è riuscito a fare squadra e siamo riusciti a recuperare due volte e mezzo i posti letto".

11:50 - Confindustria Bergamo: "Senza aiuti metà di noi chiude"

Il 52% delle aziende bergamasche non ritiene di poter continuare la propria attività se non riceverà immediatamente un supporto dal Governo o più in generale dalle istituzioni. Lo afferma il primo Osservatorio mensile di Confindustria Bergamo sull'impatto dell'emergenza: tra le altre, il 32% pensa di resistere al massimo un anno e solo il 4% che ritiene di potercela fare comunque. L'84% delle imprese ha già chiesto o richiederà la cassa integrazione al massimo entro sei mesi. Tra le imprese delle Bergamasca che hanno chiesto o si stanno apprestando a chiedere la Cassa integrazione, una su due (il 48%) la attiverà per il 70-100% dei propri dipendenti. "Questa indagine integra altre simulazioni che stiamo realizzando ormai da qualche settimana - commenta Stefano Scaglia, presidente di Confindustria Bergamo - e alcune evidenze sono preoccupanti, anche gravi in certi casi. Ma ci sono anche alcuni aspetti che ci confortano e che ci motivano ulteriormente a proseguire nelle nostre azioni affinché nessun player venga abbandonato. Per garantire ossigeno alle imprese, è urgente che il sistema creditizio sia ridiscusso e che i parametri per valutare i prestiti siano stravolti: burocrazia e valutazioni con il 'bilancino' devono lasciare il campo a strumenti nuovi e ad approcci solidaristici da parte dello Stato e della Bce. Secondo il presidente di Confindustria Bergamo, che rappresenta un tessuto produttivo con un valore aggiunto di 32,5 miliardi, pari al 9,5% del Pil lombardo e al 2% di quello nazionale, con una quota di export del 16%, "noi facciamo la nostra parte senza tentennamenti di sorta, attraverso il supporto a singole necessità e allo sviluppo di progetti di rete ad alto valore aggiunto. Rappresentiamo e tuteliamo quegli imprenditori che ogni giorno mostrano vicinanza alle tante persone sofferenti e a tutti coloro che sono in prima linea nella guerra contro il virus", conclude Scaglia. Le criticità sono evidenti anche dal dato sul rapporto tra azienda e clienti: il 60% del campione dichiara di aver già ricevuto richieste di dilazione pagamenti o sospensione. Si tratta, per la maggior parte delle imprese, di una quota minore del fatturato (fino al 25%) ma di un certo peso in questo periodo di crisi. Il sondaggio evidenzia anche un giudizio in maggioranza negativo sui provvedimenti finora adottati dal Governo per l'emergenza: per il 43% le misure sono confuse, per il 32% insufficienti e solo per l'11% adeguate, con il 12% che non risponde. Infine il 63% delle aziende della provincia di Bergamo che ha risposto all'Osservatorio dell'associazione confindustriale locale dichiara di essere operativa a regime ridotto e solo il 9% funziona a pieno regime. Il 28% è chiuso.

11:38 - Eni dona a Bergamo ventilatori e maschere

Eni ha donato quattro ventilatori polmonari, 30mila maschere FFP2 e 100mila mascherine chirurgiche all'Azienda Tutela della Salute di Bergamo. La società aveva effettuato donazioni anche all'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo e all'ASST Bergamo.  

11:05 - Morto parroco della Cattedrale di Cremona

Monsignor Alberto Franzini, parroco e canonico del Capitolo della Cattedrale, è morto nella notte. Era ricoverato nel reparto di Terapie Intensive dell'ospedale Maggiore di Cremona da una settimana, dopo essere stato risultato positivo. Il 7 aprile avrebbe compiuto 73 anni. Vasto il cordoglio in Diocesi, a partire da Cremona fino a Casalmaggiore, dove aveva svolto il proprio ministero, oltre che nella sua Bozzolo, dove sarà sepolto.

10:34 - Mamma di un bimbo immunodepresso: “Mancano le mascherine”

Filippo ha 11 mesi e, a causa di una malattia genetica rara, ha subito un trapianto di midollo. È immunodepresso e in una situazione normale già deve fare tantissima attenzione, o meglio la sua stessa famiglia deve fare attenzione e utilizzare le protezioni per non metterlo a contatto con germi, batteri e virus. Protezioni che però a loro non sono state date e che sono praticamente introvabili. Per questo Serena, sulla pagina Facebook 'un dono per Filippo' che era stata aperta per trovare un donatore di midollo ha lanciato un appello, come riporta La provincia di Cremona. "Abbiamo bisogno di mascherine - ha scritto - Io, mamma, papà, i miei amici immunodepressi e le loro famiglie. I presidi che avrei dovuto ricevere settimane fa non sono mai arrivati: presidi che di norma, al di là dell'emergenza odierna, vengono forniti comunque alle famiglie dei malati oncoematologici". Inizialmente, ha raccontato, una fornitura è arrivata da Admo Lombardia ma sono "finite in fretta". Da qui l'invito "aiutiamo Admo a raccogliere i fondi necessari per portare un gesto di speranza negli ospedali".

8:07 - Plasmaterapia, già più di 100 donazioni a Pavia

Sono già più di 100, nel giro di pochi giorni, i pazienti guariti dal Coronavirus che si sono presentati al Servizio di Immunoloematologia e Medicina Trasfusionale del San Matteo di Pavia per donare il loro sangue dal quale viene estratto il "plasma super immune". Il plasma contiene gli anticorpi in grado di sconfiggere il Covid-19. Una volta estratto e testato nei laboratori di Virologia del San Matteo, il plasma viene infuso nei malati più gravi. La procedura è già stata effettuata su nove pazienti (cinque al San Matteo e quattro all'ospedale di Mantova): l'esito sembra sia stato positivo, anche se per il momento non sono ancora state fornite notizie ufficiali. 

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