Coronavirus, Gallera: “In Lombardia meno persone in terapia intensiva”

Lombardia
Immagine di archivio (ANSA)

L’assessore regionale al Welfare, nella consueta conferenza stampa in diretta su Facebook ha spiegato che c’è stata una riduzione di 55 unità, aggiungendo che i decessi sono saliti a 8.656 e i contagiati a 49.118

Sono 55 in meno di ieri le persone ricoverate in terapia intensiva in Lombardia, mentre in totale sono 1.326. Lo ha spiegato l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, nella consueta conferenza stampa in diretta Facebook (GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE A MILANO E IN LOMBARDIA). I decessi, stando ai dati riportati, quest’oggi sono stati 345, per un numero complessivo in di 8.656. I positivi sono saliti a 49.118 (con un aumento di 1.598), mentre il numero dei ricoverati non in terapia intensiva 12.002 (+200). I tamponi effettuati hanno raggiunto la cifra di 141.877. Gallera ha inoltre spiegato che ancora non c'è una riduzione "continua e significativa". “Ci stiamo assestando e abbiamo bisogno di dare un'ultima spallata" ha aggiunto, tornando a chiedere a tutti di stare a casa.

Gallera: "Mattia è paziente 1, non è una fake news"

L'assessore al Welfare si è soffermato su alcuni articoli di giornale, i quali riportavano che il paziente 1 non sarebbe il 38enne di Casalpusterlengo, ma un'altra persona ricoverata al Sacco di Milano: "Dobbiamo smentire una fake news". Ha poi dato la parola al direttore sanitario dello stesso ospedale, Giuseppe De Filippis. "Il paziente 1 è quello che conosciamo", ha detto De Filippis, spiegando che l'articolo ripreso da alcune testate è una pubblicazione scientifica dell'Iss e altri coautori in cui si ricostruisce la filogenesi del virus in Italia. Il direttore sanitario ha ricordato che la positività del paziente 1 è stata accertata dal laboratorio del Sacco il 20 febbraio alle 20:45 e da lì è partita l'attività dell'unità di crisi, ma i sintomi si sono manifestati prima ed è sostanzialmente quella data ad aver aperto un problema interpretativo. "L'articolo riporta la verità, Mattia - ha concluso il direttore sanitario - è il primo caso diagnosticato di un italiano in Italia".

La situazione in Lombardia

Crescono, ma a ritmi sempre più contenuti i dati dei contagi nelle province lombarde. Milano conta 10.819 contagiati, 428 più di ieri. In città, in particolare, sono cresciute di 178 le persone positive, arrivate così a 4.362. A Bergamo i positivi sono 9.588, in crescita di 273, a Brescia 9.189 (+166), a Como 1.319 (+63), a Cremona 4154 (+57), a Lecco 2.238 (+24), in Monza Brianza 2.935 (+161), a Mantova 1.981 (+97), a Pavia 2.499 (+168), a Varese 1.148 (+63). Gallera ha commentato: "Ormai sono numeri molto bassi".

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