Coronavirus Milano: scarcerato un detenuto per i "rischi connessi all'emergenza sanitaria"

Lombardia

L'uomo, che soffre di una grave patologia e che deve scontare 3 anni e 10 mesi per reati finanziari, è stato messo ai domiciliari dato che il virus può essere "fattore di aggravamento" della malattia di cui soffre, scrivono i giudici

L'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, ha sollevato questa mattina la questione dell’affollamento dei trasporti pubblici a Milano parlando della possibilità di contingentare l’accesso ai mezzi. “Se non garantiamo la famosa distanza di un metro e mezzo, rischiamo di vanificare tutto lo straordinario lavoro che la gente sta facendo”, ha detto Gallera. Il Garante dei detenuti del Comune di Milano invece, in un comunicato, ha chiesto di ridurre le presenze dei reclusi nei reparti. Intanto un detenuto che soffre di una grave patologia è stato scarcerato.

17:56 - Atterrato volo con medici e materiale sanitario dalla Cina

Un volo charter partito oggi dalla Cina con a bordo 12 esperti medici cinesi e oltre 17 tonnellate di nuovi aiuti sanitari è atterrato a Milano Malpensa. Operato dalla compagnia China Eastern Airlines, il volo è decollato questa mattina intorno alle 11:26, ora locale dall'aeroporto internazionale di Shanghai Pudong. Gli esperti a bordo provengono da vari ospedali e dal centro per il controllo e la prevenzione delle malattie della provincia orientale cinese dello Zhejiang. Le forniture comprendono medicinali, reagenti chimici per i test, dispositivi di protezione e apparecchiature utilizzate in unità di terapia intensiva come respiratori automatici e monitor.

16:40 - A Milano al via maratona da record dj set

Un dj set ininterrotto di 340 ore trasmesso in live streaming per far ballare le persone dalle proprie case e battere il record del mondo attuale di 240 ore di fila. Il Tempio del futuro perduto di Milano lancia una maratona di 14 giorni, chiamata "Musica in quarantena", che parte dalle 21 di domani per finire il 3 aprile e che verrà trasmessa gratuitamente su tutti i canali web del centro culturale. Sul palco si esibirà il collettivo di dj residenti dello spazio milanese, che vivrà per due settimane in consolle intervallando musica elettronica, hip hop, indie, contemporanea folk e etnica da tutto il mondo. Alla lunga diretta parteciperanno in collegamento anche diversi artisti italiani ed internazionali, con il contributo di diversi club e centri culturali da tutto il mondo: Berlino, Parigi, Amsterdam, Londra, Shangai, Hong Kong, San Paolo, Miami, Minsk, Roma, Napoli, Bologna e Bari. Il dj set più lungo al mondo finora eseguito risale all'estate del 2016, quando DJ Obi è stato in consolle per 240 ore al Sao Cafè di Lagos, in Nigeria, fermandosi solo per dormire non più di due ore per pausa. 

15:01 - Al parco senza motivo: denunciati cinque ragazzi

A seguito di una segnalazione al 112, gli agenti del Commissariato Lambrate hanno denunciato ieri cinque ragazzi che, in zona piazza Vigili del Fuoco, non stavano rispettando le distanze di sicurezza tra di loro. Si tratta di una ragazza di 21 anni e quattro ragazzi di 21, 22, 23 e 25 anni, indagati in stato di libertà. Quando gli agenti hanno chiesto perché si trovassero in compagnia nonostante le disposizioni del decreto contro la diffusione del coronavirus, i ragazzi hanno risposto che stavano aspettando una loro amica.  

14:45 - Quasi pronta terapia intensiva San Raffaele

E' quasi pronta la nuova terapia intensiva del San Raffaele di Milano, costruita in tempi record e destinata a malati gravi affetti da Coivid-19. Lo rende noto sui social lo stesso ospedale ringraziando "tutti voi che avete partecipato donando un contributo e rilanciando l'hastag #FermiamoloInsieme.

12:05 - Detenuto scarcerato per emergenza sanitaria

Un detenuto malato di una grave patologia, e che deve scontare 3 anni e 10 mesi per reati finanziari, è stato scarcerato e messo ai domiciliari in considerazione dei "rischi connessi all'emergenza sanitaria" del coronavirus, possibile "fattore di aggravamento" della malattia di cui soffre. Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Milano con un provvedimento 'pilota'. I giudici hanno accolto l'istanza d'urgenza dell'avvocato difensore, il quale aveva sottolineato i gravi pregiudizi per la salute del detenuto che possono derivare dalla diffusione del virus in carcere e l'esigenza che c'è, dunque, in questo momento di ridurre il sovraffollamento nelle carceri. Una questione che è all'attenzione in questi giorni della Sorveglianza milanese, presieduta da Giovanna Di Rosa, che sta lavorando a ciclo continuo per concedere il più presto possibile le misure alternative a quei detenuti che hanno i requisiti per accedere alla detenzione domiciliare o all'affidamento in prova ai servizi sociali. Inoltre, in queste ore il Tribunale di Sorveglianza di Milano sta monitorando anche i numeri dei detenuti che rientrano nelle nuove norme varate dal Governo, già entrate in vigore e che prevedono la possibilità di dare il via libera alla detenzione domiciliare per quei condannati per reati non gravi che hanno pene residue da scontare fino a 18 mesi.  

11:46 - Gallera: "Immagini della metropolitana a Milano assurda"

A Milano i casi di persone positive al cronavirus "in relazione alla popolazione i numeri non sono ancora altissimi però preoccupa questo lento ma continuo crescere dei casi", ha detto a Radio Popolare l'assessore al Welfare Giulio Gallera, per cui "a Milano, anche più che altrove, è fondamentale che ognuno di noi abbia atteggiamenti consapevoli e cerchi di mettere in campo tutte le azioni anticontagio, anche quando ci sono difficoltà oggettive". Poi Gallera è tornato sul problema dell'affollamento sui mezzi pubblici (FOTO). "Vedevo ieri le metropolitane di Milano - ha commentato - assurda l'immagine vista. Il Comune di Milano o l'Atm dovrebbero fare in modo che entrino nei vagoni un numero di persone in grado di stare distanziati. Ognuno si faccia parte diligente di questo".

11:36 - Procura apre inchiesta su disordini nel carcere di Opera

Dopo l'inchiesta aperta nei giorni scorsi a Milano per i tafferugli nel carcere di San Vittore, la Procura milanese aprirà un'inchiesta per i disordini avvenuti nel carcere di Opera. Nei prossimi gorni verranno esaminati i video delle telecamere di sorveglianza della struttura. Le ipotesi di reato sono devastazione, resistenza, saccheggio e altri reati.  

9:45 - Garante dei detenuti di Milano: "Ridurre subito presenze"

"Rappresento la necessità di deflazionare le presenze nei reparti con forti interventi normativi e di immediata applicabilità". Lo scrive in un comunicato, pubblicato sul sito dell'Ordine degli avvocati milanesi, il Garante dei diritti delle persone private di libertà personale del Comune di Milano, Francesco Maisto, a proposito della situazione nelle carceri in questo periodo di emergenza Coronavirus. "I pericoli di contagio - scrive il Garante - sono costantemente presenti ed attualmente stanno producendo i loro tragici frutti". In particolare, si legge ancora nel comunicato, "ritengo necessari provvedimenti normativi deflattivi di immediata applicazione e tali da non richiedere il vaglio della Magistratura di Sorveglianza che già ora, per le condizioni dei propri uffici, non sarebbe in grado di poterli applicare in tempi ragionevoli ed adeguati alla diffusione del virus". Il garante inoltre spiega di aver "ricevuto, attraverso diverse vie di comunicazione, informazioni su presunti maltrattamenti nella Casa di Reclusione di Milano Opera nel pomeriggio del 9 marzo scorso, rispetto ai quali ho richiesto l'attenzione della Procura della Repubblica di Milano perché ne accerti la veridicità e la consistenza di quanto in esse riportato, nonché al locale Magistrato di Sorveglianza che ha effettuato due ispezioni".

8:31 - L'assessore Gallera: "L'entrata sui mezzi va contingentata"

L'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, è intervenuto su 7 Gold parlando dell’affollamento dei mezzi pubblici a Milano e della possibilità di contingentare l’accesso. "Io penso che da un lato o si cerca di aumentare le corse nelle ore di punta o magari chiuderlo in altri momenti, o se questo non è possibile va contingentato, cioè dovrebbe essere consentito entrare nei vagoni solo a un numero ridotto di persone. Gli altri aspetteranno. Non vedo alternative", ha sottolineato l’assessore. "Le norme anticontagio non vanno garantite solo all'interno delle aziende, ma anche sui mezzi pubblici. Io penso che quantomeno vanno contingentati perché se non garantiamo la famosa distanza di un metro e mezzo, rischiamo di vanificare tutto lo straordinario lavoro che la gente sta facendo. Ridurre le corse è un errore".
L’assessore ha poi parlato ad Agorà del progetto per l'ospedale temporaneo da allestire all'interno dei padiglioni della Fiera di Rho (Milano). "Stiamo lavorando con la mobilitazione anche dei gruppi industriali che hanno filiali in Cina e in India per recuperare i respiratori. Siamo fiduciosi di riuscire a recuperarne un numero ampio. Poi il progetto sta subendo una rimodulazione, perché, come ha detto il presidente della Fondazione Fiera Enrico Pazzali dovrà avere una tac, una radiologia… Quindi avrà meno posti letto ma sempre in numero significativo". Parallelamente, ha aggiunto, "abbiamo un programma molto serrato" di espansione delle terapie intensive negli ospedali: "Questa mattina apriamo 16 posti al San Carlo di Milano e altri 16 ne apriranno nei prossimi giorni. Nella notte di ieri sono arrivati 12 respiratori per la terapia intensiva, oltre a 30 macchinari, 10 per la sub intensiva, e in base a un accordo con la Protezione Civile ogni sera ne arriveranno 25 fino ad arrivare a 200".

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