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Droga a Milano, aveva oltre un chilo di “eroina dei poveri”: arrestato

Lombardia
Immagine di archivio (ANSA)

Un 23enne è stato ammanettato dalla polizia locale per detenzione di “Cobret”, sostanza da poco commercializzata in Italia e che si sta diffondendo tra i giovanissimi a causa del basso costo. La vicesindaca Scavuzzo: “Sicurezza e salute dei cittadini nostra priorità” 

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Un 23enne di origini albanesi è stato arrestato nei giorni scorsi dal nucleo contrasto stupefacenti della polizia locale di Milano per detenzione di oltre 1.600 grammi di Cobret, la cosiddetta "eroina dei poveri". Si tratta di una sostanza poco commercializzata in Italia, che si sta diffondendo tra i giovanissimi a causa del basso costo: crea danni ai polmoni, al fegato e ai reni sia per la modalità di assunzione, sia perché ottenuta dagli scarti della raffinazione dell'eroina.

L’intervento della polizia locale

Gli agenti hanno rinvenuto parte della droga in uno zainetto. In casa del giovane, invece, sono stati trovati quattro frullatori, due bilancini digitali, alcuni sacchetti per il confezionamento, una macchina per il sottovuoto e altri sei sacchetti con materiale di colore marrone farinoso, che il ragazzo ha indicato come sostanza da taglio.

La vicesindaca: “Sicurezza e salute dei cittadini nostra priorità”

La vicesindaca e assessore alla Sicurezza di Milano, Anna Scavuzzo, ha affermato: "La sicurezza e la tutela della salute dei cittadini è una nostra priorità, che perseguiamo sia come polizia locale, sia come amministrazione, con azioni di repressione dello spaccio e iniziative per coinvolgere attivamente gli studenti delle scuole e i giovani dei centri di aggregazione e delle altre realtà associative".