Gli indagati devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il gruppo, secondo le indagini, era "dedito allo spaccio di ketamina, ecstasy, shaboo e marijuana”
Quattro cittadini cinesi sono stati arrestati dalla polizia di Stato di Milano e Roma, su ordinanza emessa dalla procura della repubblica di Milano, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il gruppo, secondo le indagini, era "dedito allo spaccio di ketamina, ecstasy, shaboo e marijuana - si legge in una nota -. Sostanze cedute, oltre che nell'ambito della comunità cinese, anche a sudamericani frequentatori della movida milanese". Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati 900 grammi di marijuana, 800 grammi di shaboo (il cui valore supera i 300mila euro), 305 grammi di ketamina, e oltre duemila pasticche di ecstasy.
Le indagini
L'inchiesta è nata a margine di un'altra indagine su un'estorsione subita da un ragazzo cinese costretto a pagare il pizzo a una banda di connazionali per organizzare serate in discoteca. La vicenda, arrivata al suo culmine con un raid vandalico durante una serata in un locale, nel marzo scorso ha portato all'arresto di tre persone per estorsione. Nelle intercettazioni telefoniche è emersa anche l'attività di spaccio di droghe sintetiche nella comunità asiatica e sudamericana. È stato quindi aperto un nuovo filone, che nei mesi scorsi ha portato all'arresto in flagranza di quattro cinesi e un venezuelano. Con l'ordinanza di oggi sono stati catturati il presunto capo del gruppo, 32enne con precedenti, un 25enne, considerato il gestore dei corrieri), un 24enne e un 23enne ritenuti 'cavallini', coloro che dopo aver comprato la droga dal capo la rivendono ai clienti.