Coronavirus, il presidente dell'Inter Zhang dona 100mila euro al Sacco di Milano

Lombardia
Steven Zhang (ANSA)

La donazione è funzionale a sostenere le attività di ricerca, una "struttura di eccellenza" che si è distinta per aver identificato i primi tre genomi completi ottenuti dagli isolati italiani di SARS-CoV-2 circolanti in Lombardia

Il presidente dell'Inter, Steven Zhang, ha annunciato all'ANSA la donazione di 100mila euro al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche "L. Sacco" di Milano. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

Le dichiarazioni

"L'Inter - spiega il numero uno del club nerazzurro - ha un legame indissolubile con la città di Milano ed è orgogliosa della dedizione con cui tutto il personale del Ospedale Sacco sta facendo fronte alla eccezionalità della situazione. Fin dall'avvio dell'emergenza Coronavirus abbiamo seguito con particolare attenzione e apprensione l'evoluzione della situazione, sia come Club sia come azionista rimarcando in tutte le sedi come l'unica priorità fossero la salute pubblica e la sicurezza. È per questo motivo che FC Internazionale Milano sente il dovere di sostenere l'Ospedale Sacco", le sue parole. La donazione, nelle intenzioni dell'Inter e del suo presidente, è funzionale a sostenere le attività di ricerca, fiore all'occhiello del Dipartimento, una "struttura di eccellenza" che si è distinta per aver identificato i primi tre genomi completi ottenuti dagli isolati italiani di SARS-CoV-2 circolanti in Lombardia.

"Nessun compromesso sulla tutela salute"

Zhang è tornato anche sulle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi nei confronti del presidente della lega Calcio, Paolo Dal Pino: "Le parole non sono mai troppe quando di mezzo c'è la tutela della salute pubblica", ha spiegato da Londra.
"Quando ci è stato proposto di posticipare la partita (contro la Juventus, ndr) di un solo giorno, da un punto di vista morale ho ritenuto che fosse completamente sbagliato. Chiunque ha potuto vedere come le procedure (di contenimento del virus) messe in atto in Cina siano state di successo. Ritengo che la sicurezza e la tutela della sanità pubblica siano la cosa più importante. Non ci possono essere compromessi in questo senso. E le nuove misure adottate dal governo italiano vanno in questa direzione", ha aggiunto.
E ancora: "Dobbiamo sempre trasmettere un messaggio positivo e assumerci le nostre responsabilità davanti alla gente – ha proseguito il presidente dell’Inter -, perché l'impatto delle nostre decisioni è globale. Non fa parte della mia educazione trascurare queste conseguenze. E il governo italiano ha preso la decisione giusta, per la tutela della salute pubblica. Ci saranno dei contraccolpi economici, ma in questo momento non rappresentano una priorità, e non possono condizionare il processo decisionale. Quando la situazione ritornerà alla normalità, anche i consumi cresceranno".

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