Milano, cinque persone arrestate per usura ed estorsione aggravate

Lombardia
Foto di archivio (Fotogramma)

L’indagine era partita nel settembre scorso. Tre degli individui ammanettati dai carabinieri compongono un unico nucleo familiare. I militari hanno individuato 8 imprenditori vittime dei loro tassi, che aumentavano in caso di ritardo nei pagamenti anche di pochi giorni

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I carabinieri di Milano hanno arrestato cinque persone per “associazione a delinquere finalizzata alla commissione di plurimi delitti di usura ed estorsione aggravate”. I militari hanno infatti individuato 8 imprenditori vittime dei loro tassi d’interesse: il 50 per cento ogni trimestre, con un aumento in caso di ritardo nei pagamenti anche di pochi giorni.

Le cinque persone arrestate

Tra le i 5 soggetti arrestati c'è un intero gruppo familiare originario dell'Agrigentino e composto dal 59enne V.S., da sua moglie coetanea M.S. e dal loro figlio 31enne G.S. La donna è l'unica, tra tutti, ad aver ottenuto i domiciliari: gli altri sono stati destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. In manette sono finiti anche il 38enne G.A. e il 52enne R.F.

Le indagini

Nei tre mesi di indagine effettuati dalle forze dell’ordine, a partire dal settembre del 2019, gli investigatori stimano che il giro d'affari del gruppo possa essere quantificato in 200mila euro. I capi e gli organizzatori sono ritenuti V.S. e R.F. Gli altri risultano invece partecipi "nel recupero delle somme di denaro, mettendo ripetutamente a disposizione i propri conti correnti, carte PostePay e anche ritirando di persona somme in contanti".

Il modus operandi del gruppo

G.A. metteva a disposizione il proprio bar a Paullo (nel Milanese) per gli incontri e lo scambio di denaro. In un caso particolare, gli usurai hanno prestato, in più riprese, 100mila euro a un’imprenditrice che tra il 2016 e il 2019 ha pagato complessivamente 300mila euro. Nel corso delle indagini delle forze dell’ordine non sono emersi episodi violenti, ma il gruppo riusciva a esercitare una pressione psicologica parlando di eventuali ritorsioni da parte di una fantomatica famiglia criminale di Quarto Oggiaro (un quartiere situato a nord-ovest di Milano), che non è mai stata nominata esplicitamente.

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