Coronavirus, Gallera: "Insufficienti aree individuate per quarantena"

L'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, al termine della riunione in prefettura a Milano svoltasi questo pomeriggio, ha dichiarato che le strutture di Baggio e di Piacenza scelte per accogiere le persone in quarantena affette da coronavirus "non sono sufficienti a soddisfare la necessità anche solo attuale". In precedenza, erano stati selezionati il centro ospedaliero militare di Baggio (nel Milanese) e un edificio a Piacenza (contenente gli alloggi dell'areonautica militare di San Polo, collegati all'aeroporto San Damiano). I due immobili erano stati individuati nella serata di ieri dalla Difesa. I soggetti a dover essere isolati, stando a quanto è trapelato, sono 200. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

Gallera: "Contatti diretti in un'area e positivi antisomatici nell'altra"

L'assessore ha spiegato: "Avremo bisogno di un'area in cui mettiamo i contatti diretti per verificare se evidenziano la malattia nell'arco del periodo di incubazione. Dall'altra parte metteremo i positivi asintomatici ovvero chi è positivo ma non ha la malattia conclamata. Può darsi anche che, accanto a queste, ci siano anche altre strutture non militari. Altre aree, a parte quelle due, non penso che saranno nella città di Milano. Sono aree in cui le persone saranno collocate lì in modo sicuro e da li non escono e non hanno relazioni con l'esterno. Ma potrebbero essere collocate da qualunque parte d'Italia".
Gallera ha poi fatto un "invito ai cittadini milanesi e a tutti di stare sereni perché collocheremo delle persone che saranno in isolamento, e li verranno probabilmente collocate persone che non sono nemmeno positive ma in osservazione perché hanno avuto contatti diretti con i contagiati".