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Amazon, sciopero dei corrieri in Lombardia: consegne pacchi a rischio

Lombardia

Sono previsti presidi davanti ai centri di smistamento di Buccinasco (Milano), Burago (Monza Brianza) e Origgio (Varese), tra le 6.45 e le 19.30 

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E’ stato indetto per oggi uno sciopero degli addetti alle consegne che operano nell'ambito della filiera di Amazon in Lombardia. La mobilitazione è stata annunciata ieri dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil. Sono previsti presidi davanti ai centri di smistamento di Buccinasco (Milano), Burago (Monza Brianza) e Origgio (Varese), tra le 6,45 e le 19.30.

I motivi della mobilitazione

Alla protesta di oggi, spiegano i sindacati, ne potranno seguire altre a sorpresa "se non arriveranno le risposte che chiediamo", dicono i sindacati. Tra queste buste paga "uguali per tutti ed in regola" sanando le situazioni pregresse riconoscendo ai lavoratori i "soldi persi". I sindacati chiedono anche "stabilizzazioni come da accordi, con precedenza ai più anziani", l'abbassamento dei carichi di lavoro e il riconoscimento dei dati prodotti dai fattorini.

La replica di Amazon

"Richiediamo ai nostri fornitori di garantire che gli autisti ricevano compensi adeguati, siano trattati con rispetto, si attengano a tutte le normative vigenti e al codice della strada. Amazon conduce frequenti audit di conformità dei propri fornitori ed effettua verifiche su qualsiasi segnalazione di possibili infrazioni", è la replica di Amazon ai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil. "I fornitori di servizi di consegna - spiega l’azienda - sono innanzitutto nostri partner, e noi lavoriamo insieme a loro per definire degli obiettivi realistici che non mettano sotto pressione loro e i loro dipendenti. Per questo motivo utilizziamo una tecnologia di definizione delle rotte che prende in considerazione molteplici aspetti per determinare la quantità di pacchi che un autista può consegnare in sicurezza durante il suo turno di lavoro". Quanto alla stabilizzazione dei contratti, Amazon chiarisce che "durante l'anno la gran parte degli autisti ha contratti a tempo indeterminato. Dati i volumi variabili della nostra attività, come ad esempio durante il periodo Natalizio, i nostri partner ricorrono anche ad autisti con contratti in somministrazione per sopperire ai picchi di lavoro".