La guardia di finanza ha diffidato il titolare dell'impresa a regolarizzare le posizioni contrattuali dei dipendenti, contestando violazioni per un importo di 1.800 euro per ogni singolo lavoratore
In un cantiere edile nel Comune di Alta Valle Intelvi, nel Comasco, la guardia di finanza ha scoperto cinque operai impegnati nella ristrutturazione di un'abitazione, tutti sprovvisti di contratto di lavoro e di copertura assicurativa e previdenziale. Gli operai lavoravano per conto di un'impresa edile gestita da un cittadino bulgaro e, dalle loro dichiarazioni e dagli accertamenti svolti, è risultato che l'intero staff dell'impresa lavorasse in nero.
La diffida
Le Fiamme Gialle hanno diffidato il titolare dell'impresa a regolarizzare le posizioni contrattuali dei dipendenti, contestando violazioni per un importo di 1.800 euro per ogni singolo lavoratore, mentre l'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como ha provveduto all'immediata sospensione dell'attività imprenditoriale infliggendo, al datore di lavoro, un'ulteriore sanzione amministrativa di 2.000 euro.