Treno Lodi, in corso rimozione detriti. Destinato ad altro incarico chi lavorò a scambio
LombardiaIl lavoro si sta svolgendo all'esterno della zona, tuttora sotto sequestro, in cui si trovano il treno, nella stessa posizione di ieri, e la motrice. Intanto i 5 dipendenti di Rfi che hanno lavorato allo scambio, come da procedura, sono stati destinati ad altro incarico
È in corso la rimozione dei detriti proiettati dal Frecciarossa deragliato ieri mattina a Ospedaletto Lodigiano, insieme alla ricerca di pezzi significativi di treno che si sono staccati nell'impatto e che potrebbero arrivare a spiegare meglio la dinamica di quanto accaduto. Tutto questo lavoro si sta tenendo all'esterno della zona, tuttora sotto sequestro, in cui si trovano il treno, nella stessa posizione di ieri, e la motrice. I cinque dipendenti di Rfi che hanno lavorato allo scambio ferroviario che avrebbe causato l'incidente, come da procedura, sono stati destinati ad altro incarico.
Il luogo dell'incidente
Sul posto è prevista la presenza, anche nel pomeriggio, di otto volontari della protezione civile. Oggi, in segno di protesta dopo l'incidente, dalle 9 alle 17 si ferma il personale di Usb, Cat, Cub e Sgb mentre dalle 12 alle 14 stop degli aderenti a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast-Confsal, Ugl Taf e Orsa.
Rilievi per ricostruzione 3D
Nel frattempo, gli uomini della polizia ferroviaria della Lombardia e quelli del Nucleo operativo incidenti ferroviari (Noif) stanno eseguendo una serie di rilievi sui binari, al fine di raccogliere tutti gli elementi utili per una ricostruzione tridimensionale del luogo dell'incidente, come già avvenuto due anni fa in occasione del deragliamento del treno a Pioltello.
Stando a quanto si apprende, gli investigatori della Polfer dovranno chiarire se il sistema di sicurezza, in quel momento, stesse dando il "giusto tracciato", altrimenti il convoglio si sarebbe dovuto bloccare prima del luogo in cui è uscito dei binari e dove da poco erano stati ultimati lavori di manutenzione.
Destinato ad altro incarico chi ha lavorato a scambio
Sono stati intanto destinati ad altro incarico i cinque dipendenti di Rfi che lavorarono allo scambio ferroviario che ha causato il deragliamento di un Frecciarossa a Ospedaletto Lodigiano la notte prima dell'incidente. Non sono dunque stati sospesi, a quanto si apprende, ma destinati ad un incarico in ufficio. Si tratta della normale procedura in attesa dell'inchiesta interna delle Ferrovie e di quella della Procida di Lodi.