Il giudice ha condannato l'uomo a risarcire il danno ai genitori e alle due sorelle della vittima 25enne, fissando una provvisionale da 200 mila euro, in attesa della quantificazione del giudice civile
E' stato condannato a 14 anni di carcere, con rito abbreviato, Gabriele Luraschi, il 48enne di Fenegrò (Como), che nel giugno scorso uccise a coltellate Hans Junior Krupe, 25 anni, di Veniano, dopo una banalissima discussione al centro sportivo del paese. Lo ha deciso il giudice dell'udienza preliminare, applicando lo sconto di un terzo della pena, così come aveva peraltro chiesto il pm Pasquale Addesso. Il giudice ha condannato Luraschi a risarcire il danno ai genitori e alle due sorelle della vittima, fissando una provvisionale da 200 mila euro, in attesa della quantificazione del giudice civile.
L'omicidio
Luraschi accoltellò il 25enne a una festa di paese a Veniano, comune di tremila abitanti in provincia di Como dove era residente la vittima, di origini olandesi. A scatenare la violenta aggressione fu il fatto che il ragazzo aveva spruzzato il 48enne con l'acqua di una fontanella.