Mafia, blitz contro clan Belmonte Mezzagno: due fermi e due arresti nel Mantovano

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Le indagini dei carabinieri, partite da Palermo, hanno documentato i nuovi assetti e le dinamiche criminali della famiglia mafiosa all'indomani dell'operazione "Cupola 2.0". Tra i fermati Giuseppe Benigno, catturato in una cascina a Piubega dove si era rifugiato  

All’indomani dell’operazione “Cupola 2.0”, che nel dicembre 2018portò all'arresto dei vertici del mandamento di Misilmeri - Belmonte Mezzagno, i carabinieri di Palermo e Mantova hanno eseguito due fermi emessi dalla Dda del capoluogo siciliano nei confronti di altrettante persone, ritenute responsabili di associazione mafiosa, e hanno arrestato nel Mantovano altri due soggetti per estorsione aggravata.

Le indagini

L’attività investigativa ha preso il via a Palermo e ha documentato i nuovi assetti e le dinamiche criminali della famiglia mafiosa di Belmonte Mezzagno. Tra i fermati figurano Salvatore Francesco Tumminia, da poco libero dopo la condanna per associazione mafiosa a seguito dell'operazione Perseo, e Giuseppe Benigno, catturato in una cascina a Piubega (Mantova) dove si era rifugiato dopo che due sicari, il 2 dicembre, a Belmonte Mezzagno, avevano cercato di freddarlo sparandogli nove colpi d'arma da fuoco, di cui solo due lo avevano colpito senza ucciderlo.

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