La chiesa era gremita, con molte persone tra il sagrato e la via che conduce alla parrocchia. Presenti i compagni di classe, tra cui un ragazzo che ha avuto un piccolo malore
Sono oltre 400 le persone che oggi a Cervignano D'Adda, in provincia di Lodi, hanno partecipato ai funerali del ragazzino di 12 anni morto all'ospedale di Vizzolo Predabissi dopo un'operazione all'intestino. La chiesa era gremita, con molte persone tra il sagrato e la via che conduce alla parrocchia. Presenti i compagni di classe del 12enne, tra cui un ragazzo che ha avuto un piccolo malore. Presenti anche rappresentanti delle forze dell'ordine. Al termine della cerimonia funebre sono stati liberati, dal sagrato della chiesa di Sant'Alessandro, 16 palloncini bianchi con legata l'immagine del ragazzino.
Le parole del parroco
La Messa è stata concelebrata mentre alla funzione, oltre al sindaco di Cervignano D'Adda, Maria Pia Mazzucco, sono intervenuti diversi rappresentanti di altri comuni della provincia, sia in fascia che senza. "Nulla avviene per caso - ha detto il parroco, Gianmario Carenzi -. Non ci sono parole in grado di consolare la mamma, il papà, i familiari più cari. Nessuno si permetta di dire al papà e alla mamma di rassegnarsi. Non è umano. Né tantomeno cristiano. Non cercate tra i morti Francesco, perché Francesco è vivo".
Il ricordo dei compagni di classe
"Franci, questo non è un'addio, è un arrivederci. A presto!", ha detto un'amica con la voce rotta per la commozione, applaudita da centinaia di presenti. In chiesa, poi, vicino ai disegni portati dai coetanei di Francesco, una compagna di classe ha detto che "anche se tu non ci sei materialmente, non vuol dire che sei assente, sei soltanto invisibile, tra i tuoi occhi pieni di felicità e i nostri, pieni di lacrime".