I tre sono accusati di aver commesso i colpi "con le aggravanti di aver agito con particolare ferocia, a mano armata ed in gruppo e, in alcuni episodi, tentando anche di costringere le vittime a collaborare nella perpetrazione di altre rapine"
Due adolescenti di 17 anni e un 18enne sono stati arrestati a Milano dalla polizia di Stato con l’accusa di aver messo a segno, il 29 gennaio 2019, tre rapine in poche ore ai danni di alcuni coetanei. Lo ha reso noto la Questura. I tre agivano avvicinando altri ragazzi fingendosi socievoli. Poi, mettevano un braccio attorno al collo e li "sequestravano" per pochi minuti per portargli via soldi, cellulari e cuffie.
Le accuse
Nei confronti dei tre ragazzi, due italiani e uno di origine egiziana, la polizia ha eseguito lo scorso fine settimana un'ordinanza di custodia cautelare con collocamento in comunità. I tre sono accusati di aver commesso "tre rapine ai danni di coetanei, con le aggravanti di aver agito con particolare ferocia, a mano armata ed in gruppo, sequestrando le vittime e, in alcuni episodi, tentando anche di costringerle a collaborare nella perpetrazione di altre rapine".
Le rapine
Il primo colpo è avvenuto in via Rembrandt ai danni di due ragazzini. Altre due vittime sono state bloccate in via Osoppo e infine un altro minore è stato rapinato in via Senofonte. I ladri puntavano a contanti, cellulari e cuffiette. Sono stati affidati a tre differenti comunità di recupero. Gli investigatori non escludono che possano aver commesso altri colpi e sperano che la notizia della loro cattura possa convincere altre vittime a denunciare.
I contatti con la baby gang dell'Arco della Pace
"Abbiamo scoperto che erano in contatto con un'altra baby gang attiva in zona Sempione per scambiare la refurtiva - hanno raccontato gli agenti del commissariato Porta Genova che hanno condotto l'indagine -. In un caso hanno tentato di coinvolgere due vittime nel furto di un motorino", dicendo loro: "Ora venite a scavallare con noi, altrimenti vi beccate il ferro".