Allerta smog in Lombardia, da oggi limitazioni al traffico in sei province

Lombardia
Foto di archivio (Fotogramma)

A Milano, Monza, Cremona, Pavia, Bergamo e Como si applicano le misure di 1° livello, con lo stop temporaneo ai Diesel fino agli euro 4. Il provvedimento è stato preso dopo che le Pm10 hanno superato per quattro giorni consecutivi la soglia massima 

Allerta smog su tutto il bacino padano, Lombardia compresa, e tornano in vigore le limitazioni del traffico, sia nei capoluoghi di provincia che nei comuni del circondario. La concentrazione nell'aria delle 'polveri sottili' (Pm10) ha infatti avuto una nuova impennata, superando per quattro giorni consecutivi la soglia massima di 50 microgrammi al metro cubo. Una situazione favorita dall'assenza di piogge e venti, che non sono previsti neppure per i prossimi giorni, e in alcuni casi anche dall'esplosione dei fuochi d'artificio a Capodanno.

Limitazioni in sei province lombarde

Scattano, quindi, le limitazioni non solo al traffico, ma anche sul riscaldamento domestico (limitazione all'uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore ‪alle 3 stelle, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni) e sullo spandimento dei liquami zootecnici nei campi agricoli (divieto di spandimento liquami zootecnici, divieto assoluto di combustioni all'aperto). In Lombardia si applicano da oggi le misure di 1° livello, con lo stop temporaneo ai diesel fino agli euro 4 e obbligo di spegnimento dei motori in sosta, nei comuni con oltre 30 mila abitanti e negli altri aderenti al protocollo nelle province di Milano, Monza, Cremona, Pavia, Bergamo e Como. Lo stop per i veicoli Euro 0, 1, 2 e 3 resterà in vigore dalle 7.30 alle 19.30 da lunedì a venerdì e dalle 8.30 alle 18.30 nei sabati e nei festivi per le auto private e dalle 8.30 alle 12.30 per quelle commerciali. I veicoli Diesel euro 4, invece, non potranno circolare tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30.
Il provvedimento verrà sospeso quando le Pm10 resteranno sotto la soglia massima per due giorni consecutivi.

Condizioni meteo favorevoli all’accumulo di inquinanti

Ieri, mercoledì 2 gennaio, è stato il sesto giorno consecutivo di superamento della soglia massima nelle province di Milano, Monza e Cremona. Inoltre, le previsioni meteo fornite da ARPA Lombardia per i prossimi giorni preannunciano condizioni ancora favorevoli all'accumulo degli inquinanti in atmosfera e per questo motivo, spiega la Regione Lombardia, si è resa necessaria l'attivazione delle misure temporanee per la limitazione delle emissioni.

Il presidente di Aci Milano: “Servono meno divieti e più programmazione”

"Giusto e doveroso assumere provvedimenti a tutela dell'ambiente e soprattutto per evitare di mettere a rischio la salute dei cittadini. Obiettivi condivisi che vanno raggiunti con spirito comune. Evitiamo però che, anche nel 2020, come ormai consuetudine da moltissimi anni, il capro espiatorio delle azioni antismog siano sempre e comunque gli automobilisti", ha affermato Geronimo La Russa, presidente dell'Automobile Club di Milano. "Il tema - sottolinea La Russa - va affrontato sempre più in termini di programmazione. Bene, dunque, in questa direzione, la 'scatola nera' per il controllo delle emissioni delle auto meno moderne, così come gli incentivi per la sostituzione dei mezzi datati. L'inquinamento non è prodotto solo dai veicoli però: servono anche politiche che riguardino l'ammodernamento degli impianti di riscaldamento obsoleti degli edifici e l'implementazione del verde urbano".

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