Milano, troppe critiche social: Villaggio di Natale chiude in anticipo
LombardiaI numerosi attacchi ricevuti hanno avuto come effetto il crollo delle vendite dei biglietti, costringendo gli organizzatori a chiudere il parco a tema domani, anziché il 6 gennaio
Il "Sogno del Natale" si è trasformato in un incubo. Dopo gli iniziali ritardi dovuti alla violazione delle norme anti-infortunistiche e al conseguente sequestro del cantiere da parte della Procura, che hanno posticipato l’apertura di due settimane, il villaggio di Natale più grande d’Italia, allestito a Milano sul prato dell’ippodromo di San Siro (FOTO), chiuderà domani alle 18, anziché il 6 gennaio. Troppi gli attacchi e le critiche ricevute sui social, il cui effetto è stato causare un crollo delle vendite dei biglietti come affermano gli stessi organizzatori in un comunicato, nel quale si dicono "costretti a questa scelta".
Critiche e pioggia record a novembre
A dare notizia della chiusura anticipata è il Corriere della Sera. ”I continui attacchi e le costanti denigrazioni avvenute sui canali social nei giorni scorsi - si legge nella nota - hanno purtroppo raggiunto il loro effetto riducendo drasticamente la vendita dei biglietti e ponendoci nelle condizioni di non poter più sostenere i costi di gestione”. Fin dai primi giorni, infatti, numerosi visitatori hanno cominciato a criticare aspramente le lunghe code al freddo, i prezzi alti e la scarsità di addobbi e decorazioni presenti all’interno del parco tematico.
Gli organizzatori, però, ci tengono a sottolineare anche "la lotta" contro la pioggia record di novembre, al ritmo di 22 giorni su 30.