Il locale, che riforniva diversi ristoranti kebab, era gestito da una società riconducibile a un egiziano di 44 anni: all'interno anche escrementi di ratti, pane ed impasto non correttamente immagazzinati
Un panificio di via Guerzoni, a Milano, è stato chiuso per il mancato rispetto delle norme igieniche. All’interno dell’esercizio commerciale, infatti, i carabinieri della Stazione Milano di Porta Sempione, insieme con quelli del Nucleo antisofisticazione e sanità, con l'unità cinofila e con il personale dell'Agenzia di Tutela della Salute di Milano hanno trovato piccioni sulla macchina impastatrice e condizioni igieniche spaventose.
Denunciato un 44enne
Il panificio era gestito da una società riconducibile a un egiziano di 44 anni, che è stato denunciato dai militari del Nas per il cattivo stato di conservazione degli alimenti immagazzinati. Nel laboratorio di produzione e di vendita all'ingrosso sono stati trovati vari animali, escrementi di ratti, pane ed impasto non correttamente immagazzinati. Sequestrati anche 14 sacchi di crusca da 25 chili, 11 sacchi di farina, 17 altri sacchi di farina da 50 chili contenenti parassiti e 200 confezioni, non etichettate, di pane per 100 chili complessivi. Il personale di Ats ha sospeso l'attività.