Strage piazza Fontana, Licia Pinelli: "50 anni sono un passaggio importante"
LombardiaLa vedova del ferroviere anarchico, caduto da una finestra della questura di Milano alcuni giorni dopo la strage, parteciperà al consiglio comunale straordinario del Comune. La donna ha definito "un bel gesto" le scuse del sindaco Sala a nome della città
"Quello di quest'anno è un passaggio importante, è una svolta", ha spiegato Licia Pinelli, la vedova di Giuseppe Pinelli, il ferroviere anarchico coinvolto ingiustamente nelle indagini sulla strage di piazza Fontana (FOTO) e morto dopo essere caduto da una finestra della questura di Milano alcuni giorni dopo l'esplosione. Nell'intervista concessa a Radio Popolare ha anche confermato la sua presenza al consiglio comunale straordinario di Milano di oggi, a cui sarà presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Ogni parola del presidente sarà un incentivo ad andare avanti per la democrazia. Parlare di mio marito Pino in un certo modo è anche un tassello per la democrazia".
Licia Pinelli: "Le scuse del sindaco sono state un bel gesto"
"Non mi aspettavo che il sindaco Sala chiedesse perdono alla nostra famiglia. È stato un bel gesto, che ci restituisce qualcosa", ha sottolineato Licia Pinelli riferendosi alle parole del sindaco di Milano, il quale ha chiesto "scusa e perdono" a nome della città alla famiglia. "Io non mi aspetto niente da nessuno, quello che arriva arriva, come è avvenuto in questi cinquant'anni. Su come è morto mio marito la verità noi la conosciamo, noi le cose le sappiamo, poi se qualcuno ha voglia di parlare, parlerà", ha concluso.