Stadio di San Siro, Sala: “Trattiamo i club come qualunque altro imprenditore”
Lombardia“Non possiamo concedere condizioni diverse da quelle che concederemmo a qualunque operatore", ha detto il sindaco riferendosi all'ipotesi che Inter e Milan possano realizzare la struttura a Sesto San Giovani invece che a Milano
"Non è che per lo spauracchio di Sesto San Giovanni possiamo concedere condizioni al di là di quelle che concederemmo a qualunque operatore", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, riferendosi alla trattativa per il nuovo stadio di Inter e Milan che potrebbero realizzare la nuova struttura a Sesto San Giovanni invece che a Milano. "Sono abbastanza ottimista sul prosieguo ma vedremo nei prossimi giorni - ha proseguito Sala parlando a margine de Linkiesta Festival - Il nostro atteggiamento è tutto meno che provocatorio. Trattiamo le squadre come qualunque imprenditore o privato che vuole fare una iniziativa immobiliare su Milano". (I PROGETTI - FOTO)
Sala: “Abbiamo fatto la nostra parte”
"Non penso che la trattativa parta in salita: ovviamente, come tutte le cose complesse, merita tempo e attenzione", ha poi dichiarato Sala, precisando che "offrire il Pgt vuol dire offrire 90 mila metri quadrati, oggettivamente non è poco, mi pare un principio di equità. Se il tema è lo stadio, credo che si potrà andare avanti. Noi abbiamo fatto la nostra parte, vedremo quali saranno le reazioni. Io sono abbastanza ottimista sul prosieguo ma vedremo nei prossimi giorni".
Lo “spauracchio Sesto”
Di fronte all'ipotesi che il club ricorrano al 'piano B', cioè realizzare l'impianto a Sesto San Giovanni, Sala ha commentato: "Se decideranno di andare a Sesto San Giovanni perché Sesto darà loro condizioni tali per cui potranno costruire molto di più, sarà una loro libera scelta, spiacevole per noi. Ma - ha chiarito il sindaco - non è che per lo spauracchio di Sesto possiamo concedere condizioni al di là di quelle che concederemmo a qualunque operatore desideroso di fare iniziative su Milano".