L’uomo attirava i ragazzi su internet usando un falso profilo femminile e li attirava nella propria casa dove li attendeva, al buio, e travestito da donna
I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Milano, nei confronti di G.G., un operaio di 48 anni residente a Saronno, comune di 39mila abitanti in provincia di Varese. L’uomo è accusato di violenza sessuale su minori, aggravata dalla sostituzione di persona, adescamento e detenzione di materiale pedopornografico.
Gli abusi dell'uomo
Il 48enne adescava i minori su Facebook utilizzando il profilo falso e avvenente di una donna. Poi prometteva loro un incontro sessuale in cambio di foto da spedire via chat e li attirava a casa sua. L'uomo li accoglieva all'interno dell'abitazione indossando una parrucca rossa e, parlando in falsetto, rimanendo costantemente al buio. Infine, abusava di loro. Nella rete dell’uomo sono finiti tre ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni.
Le indagini dei carabinieri
I carabinieri del nucleo operativo di Saronno, coordinati dalla procura di Milano, sono intervenuti lo scorso agosto con una pattuglia a casa dell’operaio, dove stava litigando con il padre di uno dei minori. Il genitore aveva scoperto come l'uomo stesse adescando suo figlio. Dall'inchiesta dei mlitari emerso che tra il 2016 e il 2018 il 48enne aveva attirato nella sua trappola altri tre minori.
