Violenza nel Milanese, picchia padre con bombola d’ossigeno: arrestato

Lombardia
Immagine di archivio (ANSA)

Un 46enne è stato arrestato dai carabinieri per aver aggredito il genitore di 80 anni all’interno della loro abitazione a Cerro Maggiore: il figlio era già stato in carcere 11 anni fa per maltrattamenti in famiglia  

I carabinieri sono intervenuti ieri all'interno di un’abitazione a Cerro Maggiore (in provincia di Milano) per arrestare un 46enne che aveva picchiato il padre di 80 anni con una bombola d’ossigeno, fratturandogli le ossa del volto e provocandogli un trauma cranico e una frattura scomposta dello zigomo. L’anziano è stato trasportato in ospedale e tenuto sotto osservazione.

La violenza e il precedente del figlio

A quanto emerso dalle indagini, l’uomo da tempo chiedeva al genitore di andarsene fuori di casa. L’immobile era stato ereditato dalla madre, defunta nel 2015. Durante una lite, il figlio ha aggredito il padre. L’anziano, sotto choc e ferito, è riuscito a trascinarsi in giardino dove ha tentato d’impugnare una vanga per difendersi. Il figlio però lo ha raggiunto e gliel’ha tolta di mano, rompendo il manico. Il pensionato, a quel punto, ha chiesto aiuto a sua figlia, che a sua volta ha contattato il 112. Le forze dell’ordine sono così giunte sul posto per arrestare il 46enne, che già in passato era stato in carcere. Undici anni fa era stato ammanettato e condannato a 8 mesi per maltrattamenti ai genitori con pena sospesa. A quanto si apprende, ancora oggi è in attesa di applicazione di una misura alternativa.

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