Presunti abusi su 13enne a Como, scarcerati i due sospettati

Lombardia
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

Secondo gli inquirenti la ragazzina potrebbe essersi inventata l'intera storia per non subire rimproveri da parte della madre per aver passato la notte fuori di casa

Sono stati scarcerati i due ragazzi di 20 e 21 anni arrestati a Como l'8 ottobre con l'accusa di aver abusato di una ragazzina di 13 anni che li aveva denunciati. A diffondere la notizia è stata La Provincia di Como. Secondo gli inquirenti la ragazzina potrebbe essersi inventata l'intera storia per non subire rimproveri da parte della madre per aver passato la notte fuori di casa.

La vicenda

La 13enne aveva raccontato di essere stata avvicinata per strada intorno alle 21.30 del 5 ottobre da uno dei due ragazzi e che il 20enne le aveva rubato il cellulare, ma lei lo aveva inseguito. Quando erano arrivati sotto la casa di lui, il ragazzo l'avrebbe trascinata nel suo appartamento, dove poco dopo era arrivato anche l'altro giovane. La ragazzina aveva riferito di avere subito abusi sessuali da parte di entrambi.

La scarcerazione

Il gip ha accolto la richiesta del pm e disposto la scarcerazione dei due giovani nigeriani, connazionali della presunta vittima, dopo aver messo insieme una serie di dettagli. Uno di loro sarebbe stato il fidanzato della giovane e, poco prima che venisse arrestato, lei gli aveva inviato una serie di messaggini amorosi via whatsapp. Inoltre, anche le visite mediche in ospedale non hanno rivelato quasi nulla sulla presunta violenza subita. 

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