San Siro, il collegio Ingegneri e Architetti di Milano: "Considerare l’intera area"
LombardiaSecondo il presidente Gianni Verga, "non si può ragionare del futuro dello stadio senza prendere in considerazione tutto il contesto circostante". Domani il voto in Comune sul pubblico interesse del progetto
Dopo il report presentato davanti al Consiglio comunale dal Politecnico di Milano sul nuovo stadio di San Siro (LA FOTOSTORIA), un progetto che nel documento viene giudicato "imprescindibile" per la città, sul futuro del ‘Meazza’ è intervenuto anche il Collegio degli Ingegneri e Architetti del capoluogo lombardo attraverso il suo presidente, Gianni Verga, il quale ha sottolineato che per la realizzazione del nuovo impianto sarà necessario considerare l’impatto che avrà su tutto il quartiere. “Non si può ragionare del futuro dello stadio senza prendere in considerazione tutto il contesto circostante”, spiega Verga.
Domani, il Comune è chiamato a esprimersi sul riconoscimento del pubblico interesse al progetto di Milan e Inter (IL PROGETTO MANICA CMR SPORTIUM - IL PROGETTO POPULOUS).
Riconvertire l’attuale impianto
"Come già detto nel recente passato - afferma Verga - l'idea di una 'rifunzionalizzazione' dello stadio, proposta dal Politecnico di Milano, piace anche al Collegio degli Ingegneri e Architetti. Siamo convinti che la realizzazione di un nuovo stadio possa convivere con una nuova funzione da destinare al vecchio impianto. Ci sarebbe per esempio spazio per quella che potrebbe essere definita la 'Milano del divertimento', una realtà - conclude il presidente - con specifiche installazioni di carattere ludico mirate a far trascorre il tempo libero alle famiglie e ai giovani”.
Il report del Politecnico
"Sport è città”. È questo il titolo del report del Politecnico di Milano - advisor di Inter e Milan per il progetto sul nuovo stadio- nel quale viene ribadita la necessità di dotare la città di un nuovo impianto, in quanto la ristrutturazione dell’attuale 'Meazza' "non consentirebbe di raggiungere gli elevati standard di comfort, di sicurezza e prestazionali oggi richiesti".
"San Siro - si legge nel documento di 233 pagine - è un edificio che non dialoga con la città e il contesto, una grande massa di cemento che costituisce un vero e proprio fuori-scala all'interno del tessuto urbano”. Secondo il Politecnico, dunque, il nuovo stadio è "imprescindibile".