Il 33enne aveva inizialmente pattuito con un 52enne un compenso di 200 euro, per poi richiederne 1200. La vittima, durante il ritiro del denaro in banca, ha passato un biglietto all'operatore con sopra scritto: "Chiama i carabinieri"
Un transessuale di 33 anni, dopo aver pattuito un compenso di 200 euro per una prestazione con un cliente 52enne, ne ha richiesti 1200, ricattando l'uomo con delle foto compromettenti scattate a sua insaputa. La vittima, recandosi con il proprio ricattatore in una filiale bancaria di via Fulvio Testi, a Milano, è riuscita ad avvisare l’operatore circa ciò che stava accadendo mentre prelevava il denaro grazie a un biglietto, sopra il quale aveva scritto: "Chiama i carabinieri".
Il transessuale è stato così arrestato in flagranza di reato. Il pm Roberto Fontana, che coordina l’inchiesta sul caso, ha richiesto al gip la convalida dell’arresto per il reato di estorsione.
Il transessuale è stato così arrestato in flagranza di reato. Il pm Roberto Fontana, che coordina l’inchiesta sul caso, ha richiesto al gip la convalida dell’arresto per il reato di estorsione.