Milano, gioco horror in palazzine abbandonate: pm sequestra "escape room"

Lombardia

Il reato ipotizzato è violazione delle norme anti-infortunistiche. Il sequestro è avvenuto poco prima che i partecipanti si presentassero all'evento

Dovevano ospitare "l'evento horror più grande d'Italia" ma, proprio il giorno della partenza della manifestazione, sabato 19 ottobre, gli edifici abbandonati scelti come location sono stati sequestrati. Il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano ha disposto il sequestro preventivo di alcuni piani diegli immobili: il reato ipotizzato è violazione delle norme anti-infortunistiche, sia a tutela dei lavoratori, 25 figuranti che vestiti da mostri o zombie avrebbero dovuto prendere parte all'evento, che dei partecipanti.

Il gioco

Il concetto del gioco 'Dentro l'abisso' riprende quello delle ‘escape-room’ in cui i partecipanti devono trovare la via d’uscita da un labirinto. Avrebbe dovuto tenersi per tre serate, ognuna con tre sessioni, per un totale di 450 partecipanti ognuno dei quali aveva pagato 44 euro per 'giocare'. Gli appuntamenti previsti erano per sabato scorso, il 26 ottobre e la sera di Halloween, il 31 ottobre. Ad ogni sessione, della durata di "120 minuti di puro terrore", avrebbero potuto partecipare, iscrivendosi e pagando on line, 50 persone, in "6500 metri quadri da esplorare", con "150 stanze in cui perdersi".

La descrizione degli organizzatori

"Si è aperto un Varco, in questo mondo, che si affaccia sull'Abisso, il regno delle Tenebre", si legge sul sito di 'The Gate', la società promotrice. E ancora: "Nelle profondità di un edificio abbandonato, in un labirinto di stanze, corridoi e cunicoli segreti perderete voi stessi e vi ritroverete soli, nell'oscurità". "Ci teniamo a specificare - spiegano gli organizzatori sul sito - che si tratta di un'esperienza estrema: ciò implica la disponibilità del partecipante a vivere scene particolarmente intense e fuori dall'ordinario, o ad affrontare tematiche decisamente sensibili che per alcuni potrebbero risultare potenzialmente sgradevoli o terrorizzanti (ma mai e in nessun caso illegali o pericolose)". "Questo rende 'Dentro l'Abisso' un evento assolutamente vietato ai minori di 18 anni, deboli di cuore e donne in stato di gravidanza". Gli attori, si legge ancora sul sito, "interpreteranno il ruolo di Creature delle Tenebre e, come tali, saranno presenze spaventose. Molto spaventose. Potranno toccarvi, potranno trattenervi, potranno 'rapirvi'... Voi cercate di non farvi prendere". Stando a quanto spiegato in procura, ai partecipanti veniva detto che non si poteva correre, anche se di fatto probabilmente quel 'divieto' non sarebbe stato rispettato. Prima di partecipare i concorrenti dovevano anche firmare una "liberatoria". "Per la vostra sicurezza nell'intera area è stata interrotta la fornitura elettrica, pertanto gli ambienti non sono climatizzati", si legge ancora sul sito, e proprio l'assenza di luce è uno dei pericoli individuato dagli inquirenti.

Il sequestro

Il sequestro preventivo effettuato da Polizia (sezione amministrativa), Vigili del Fuoco e personale della squadra di polizia giudiziaria in quota al dipartimento ambiente, salute, lavoro e sicurezza pubblica, è avvenuto sabato pomeriggio poco prima che si presentassero i partecipanti al gioco e dopo una serie di controlli avvenuti nei giorni precedenti. Controlli che hanno preso il via in seguito a una lettera di un utente in cui si chiedeva ai vigili del fuoco di controllare lo stabile, un paio di piani all'interno di palazzine dismesse. La proprietà degli edifici è della Fondazione Enpam (l'Ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri) ma le strutture, che si trovano in via Medici del Vascello, in zona Rogoredo, non molto lontano dal noto 'boschetto', sono state affittate.

Le irregolarità

I sigilli sono stati messi a circa 6.500 metri quadrati negli edifici abbandonati, senza corrente elettrica e quindi senza telecamere e, come risulta dai filmati degli investigatori, anche con le uscite di sicurezza schermate e i pavimenti sconnessi e ostacoli fissi che è quasi impossibile evitare in quanto il gioco avviene al buio. I partecipanti, una cinquantina alla volta, invitati a lasciare il loro cellulare all'ingresso, hanno con sé solo una torcia e debbono 'resistere' agli assalti delle 'creature delle tenebre' per due ore. Secondo l'indagine, ancora a carico di ignoti, coordinata dall'aggiunto Siciliano e dal pm Sara Arduini, sono state violate le norme antinfortunistiche ed è stata accertata la mancanza delle autorizzazioni per svolgere attività di pubblico spettacolo. Ora si sta risalendo alla società effettivamente responsabile. "La procura della Repubblica - ha spiegato il procuratore Siciliano - non ha nulla in contrario al fatto che la gente si diverta. Ma ritiene che ciò debba essere fatto in condizioni di sicurezza".

 

Il legale rappresentante della società The Gate S.r.l. – tramite il proprio avvocato – ha scritto alla Redazione sostenendo, in relazione all’articolo sopra riportato, la non corrispondenza al vero che all’interno degli immobili interessati erano totalmente assenti norme di sicurezza ed erano presenti pavimenti sconnessi, nonché ostacoli fissi 

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