Milano, pusher spinto giù da un muro per finta cocaina: arrestato 22enne

Lombardia

Il 20enne è ricoverato al Fatebenefratelli in condizioni gravi. Aveva venduto a un ragazzo con precedenti un fazzoletto sbriciolato al posto della sostanza stupefacente

Le forze dell’ordine hanno arrestato un 22enne per il tentato omicidio di un pusher gambiano di 20 anni. Il ragazzo, V. D.O., ha precedenti per una rapina commessa di recente in provincia di Milano, l'obbligo di firma e la patente sospesa per guida in stato di ebbrezza.

La dinamica dei fatti

Nella notte di venerdì 11 ottobre, il 22enne ha spinto lo spacciatore giù da un muro alto oltre due metri e mezzo in via Tocqueville. Il motivo riguarda una partita di finta droga che il 20enne ha cercato di rifilare al giovane: un fazzoletto sbriciolato al posto di cocaina. Il ragazzo di 22 anni si è accorto della truffa mentre rientrava al parcheggio di una discoteca con un amico e ha deciso di agire di conseguenza, tornando indietro (senza, però, essere seguito dall'amico) e affrontando il pusher seduto sul muretto. Lo ha colpito con un pugno e lo ha spinto giù.

Le indagini

Gli investigatori della squadra mobile hanno visionato le telecamere di sorveglianza davanti all’area di sosta del locale notturno, potendo così monitorare l’intera vicenda e acciuffare il giovane. Il ferito è stato ricoverato al Fatebenefratelli in condizioni gravi: ha avuto un'emorragia interna che ha reso necessario un intervento la notte stessa. Sono ancora in corso accertamenti clinici per capire se ha subito lesioni invalidanti.

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