Milano, sondaggio sui progetti a San Siro: un milione di risposte

Lombardia

L’80 per cento dei tifosi si è dichiarato contrario a trasferte di 100 chilometri durante l’eventuale riqualificazione del Meazza, mentre il 90 per cento pensa che il nuovo stadio porterà benefici. Le società di Milan e Inter soddisfatte: “Straordinaria partecipazione” 

Oltre un milione di risposte sono pervenute agli uffici delle società sportive di Milan e Inter per il sondaggio sul progetto per il nuovo stadio e per la riqualificazione dell’area di San Siro. A una settimana dall’avvio del questionario hanno risposto alle domande circa 40mila utenti unici con oltre 68mila suggerimenti raccolti. L’80 per cento dei tifosi si è detto non disponibile a viaggiare per 100 chilometri in altri stadi durante l’eventuale riqualificazione del Giuseppe Meazza. Il 90 per cento, invece, pensa che la costruzione di un nuovo stadio sarà un toccasana per l’intero distretto e porterà benefici economici sia alla città sia al quartiere.

La soddisfazione delle società milanesi

In una nota stampa, Milan e Inter si dichiarano entusiaste per l’esito del questionario: "Le risposte testimoniano la straordinaria partecipazione di cittadini e tifosi a un progetto nato con l’obiettivo di donare alla Città un impianto moderno, spettacolare e inclusivo. Il questionario si inserisce nel percorso di confronto, avviato da AC Milan e FC Internazionale Milano, con la Città e con i tifosi".

Il progetto di Manica

L’idea per il nuovo stadio di San Siro dell’architetto statunitense David Manica (dello studio Manica-Cmr Sportium) prevede una struttura ovale in stile classico, sulla quale dominano i due anelli, che rappresenta l’elemento centrale del progetto e che si intersecano tra loro. Per Manica il concetto riguarda infatti “Inter e Milan, rivali ma unite nel progetto”. Sarà possibile inoltre personalizzare l’arena con luci e pannelli a seconda di quando giocherà il Milan (rosso) o l’Inter (blu). Per ciò che concerne gli spalti, il progetto presenta più posti a sedere nelle due curve, con seggiolini sistemati vicino al terreno di gioco. Le facciate saranno composte da pannelli sui quali saranno stampati i volti di 16mila sostenitori. All’esterno dello stadio, infine, Manica ha previsto una zona commerciale, oltre che il mantenimento dell’attuale terreno di San Siro per trasformarlo in un prato aperto a chiunque voglia giocarci e, dulcis in fundo, un giardino di dieci ettari e un grande parco al centro.

Il progetto di Populous

L’idea dello studio di architetti statunitense Populous, invece, prevede un parallelepipedo coperto di vetro, che con un gioco di luci ricorda il Duomo di Milano. All’interno vi sono le panchine in tribuna in pieno stile inglese e spalti verticali vicini ai campi. Inoltre, il distretto intorno allo stadio sarà “rinvigorito e attivo 365 giorni l’anno”, per dirla con lo studio d’architettura: uffici, centro commerciale, due torri, una piazza e aree verdi, contemplando anche il concetto di sostenibilità dal punto di vista ambientale con pannelli fotovoltaici ed emissioni zero.

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