Milano, a dicembre tornano i monopattini elettrici in sharing con nuovo regolamento

Lombardia
Foto di archivio (Fotogramma)

Via libera alla circolazione nelle strade a zona 30, sulle piste ciclabili e nelle aree pedonali a un limite di 6 chilometri orari. Il noleggio dovrà iniziare e terminare negli appositi stalli. I bandi per le società verranno pubblicati verso metà ottobre 

A partire da dicembre, i monopattini elettrici a noleggio potranno circolare nuovamente sulle strade di Milano con nuove regole, dopo lo stop imposto dal Comune lo scorso agosto per definire le modalità di circolazione sicura di questi mezzi (FOTO). La giunta comunale ha approvato tre delibere che regolamentano lo sharing di scooter, biciclette e micro mobilità elettrica, cioè quella relativa ai monopattini, fissando alcune regole di circolazione e per le società di noleggio.

Dove potranno circolare

I monopattini potranno circolare in tutta la città nelle strade a zona 30, sulle piste ciclabili e nelle aree pedonali a un limite di 6 chilometri orari. Non potranno quindi essere utilizzati sui marciapiedi e in tutte le altre strade per questioni di sicurezza. Nella cerchia dei Navigli - centro città - questi mezzi dovranno essere parcheggiati negli stalli. L’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, ha infatti riferito di aver indicato alle società "che il noleggio dovrà iniziare e concludersi negli stalli di sosta". Attualmente, a Milano ci sono circa 32 mila stalli: l’obiettivo di Palazzo Marino è quello di aumentarli e di estenderne la circolazione anche nei viali dei parchi pubblici. In questo caso, però, sarà necessaria una modifica al regolamento.

Il tetto fissato e i bandi

I monopattini elettrici in sharing in circolazione a Milano non dovranno superare le duemila unità. Altro discorso, invece, vale per le biciclette a noleggio, il cui numero sarà raddoppiato: dalle attuali ottomila, si punta a portarne in città sedicimila. L'avviso pubblico per le società sarà diffuso verso la metà di ottobre, con lotti da 500 a 750. Ogni gestore di bici e monopattini dovrà dare, una tantum, una cauzione di 25 euro per mezzo che servirà al Comune se ci sarà la necessità di ritirarli o rimuoverli dalle strade, come avvenuto per le bici della società Ofo. Altri 10 euro all'anno per ciascun mezzo le società li dovranno destinare a eventi di comunicazione e formazione sul codice della strada. Infine, 8 euro a bici o monopattino serviranno per pagare l'utilizzo del suolo pubblico e la gestione e il controllo da parte del Comune. Per gli scooter in sharing la cauzione è, invece, di 50 euro a mezzo, con la società che dovrà impegnarsi a investire 100 euro a motociclo in attività di comunicazione e formazione sulle regole della strada.

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