E’ successo poco prima delle 15 di oggi in un palazzo di viale Regina Margherita, una zona centrale del capoluogo lombardo
Una donna è precipitata insieme alla figlia di due anni dall’ottavo piano di uno stabile a Milano, morendo sul colpo, mentre la bambina è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Niguarda. E’ successo poco prima delle 15 di oggi in viale Regina Margherita, zona centrale del capoluogo lombardo nei pressi del tribunale. La vittima, 43 anni, è caduta nella tromba delle scale del palazzo.
Il messaggio d'addio
A quanto riportato la donna, che ha lasciato un messaggio d'addio sui social (inoltre, in borsa aveva un altro biglietto che gli inquirenti stanno analizzando), temeva che la bambina le venisse tolta per essere affidata ad altri. In passato le avevano già tolto due figli per, sembra, problemi di tossicodipendenza. La 43enne aveva una situazione familiare difficile tanto che era già in contatto con gli assistenti sociali. Al suo arrivo davanti all'edificio in viale Regina Margherita, si è rivolta alla portinaia chiedendo indicazioni per un ufficio legale che si trova al piano terra. Una volta entrata però la 43enne non si è diretta verso lo studio, ma è salita all'ottavo piano da dove si è gettata.
Le condizioni della bambina
La piccola ha fratture al bacino, lesioni alla milza e contusioni polmonari. I medici dell'ospedale Niguarda stanno svolgendo gli accertamenti sulla bambina, al momento in prognosi riservata. In seguito verrà sottoposta a un intervento chirurgico.
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