Milano, 47enne trovato morto per overdose nel bagno di un ostello
LombardiaA scoprire il corpo è stato un addetto alle pulizie della struttura. La vittima era sdraiate sul pavimento con una ferita al volto, dovuta probabilmente alla caduta, e con una siringa nel braccio sinistro. Accanto a lui, un kit per prepararsi una dose
Un uomo di 47 anni, Fabrizio Fusco, è stato trovato senza vita intorno alle 10.45 di oggi, 28 agosto, nel bagno di un ostello in viale Rimembranze di Lambrate, a Milano. Aveva una siringa nel braccio sinistro. A scoprire il corpo è stato un addetto delle pulizie della struttura, il quale ha subito dato l’allarme al 112, raccontando in seguito di averlo trovato in uno dei bagni in comune.
Era già ospite di una struttura riabilitativa
Il 47enne, di professione muratore, era sdraiato sul pavimento con una ferita al volto, dovuta probabilmente alla caduta. Accanto a lui, c'era un kit per prepararsi una dose. Non ci sono molti dubbi sulla causa del decesso. La vittima, che aveva precedenti per reati contro il patrimonio e per droga, risultava già ospite della 'Comunità del Giambellino', una struttura terapeutico-riabilitativa per persone con problemi di dipendenza. Resta da chiarire il motivo della sua presenza nell'ostello. Intanto i carabinieri hanno sequestrato il suo cellulare nella speranza di trovare elementi utili.
Nel 2018 32 decessi per overdose in Lombardia
Secondo i dati della Direzione centrale per i servizi antidroga del Viminale, lo scorso anno in Lombardia sono stati registrati almeno 32 decessi per overdose, di cui 9 a Milano. Il numero, che sarebbe parziale in quanto risulta impossibile avere la certezza di tutti gli episodi, segna un aumento del 128% rispetto al 2017.
Aggiornamento del 12 settembre 2019
In data 10 settembre 2019 i familiari del sig. Fabrizio Fusco, per il tramite del loro legale, hanno contattato la Redazione per precisare che "ad oggi, nonostante l’esame post mortem disposto dall’Autorità Giudiziaria ed eseguito dal consulente tecnico designato, non sono ancora state accertate le cause del decesso" e che "non vi è alcuna prova del fatto che il sig. Fabrizio Fusco sia stato ritrovato privo di vita con l’ago di una siringa ancora infilato nel braccio".
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