I tre sono ritenuti responsabili di un'aggressione avvenuta il 12 giugno, nel corso di una festa aperta al pubblico alla Società Canottieri Bissolati
A Cremona la polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in comunità a carico di tre minorenni appartenenti al gruppo "Cremona Dissing", che organizzava risse e pestaggi via web sul quale celebravano poi le loro gesta. I tre sono ritenuti responsabili di un'aggressione avvenuta il 12 giugno, nel corso di una festa aperta al pubblico alla Società Canottieri Bissolati. Secondo le accuse, sette persone appartenenti al gruppo hanno commesso una rapina, ne hanno tentato un'altra e hanno aggredito alcuni partecipanti alla serata, tutti minorenni. Altri quattro (due maggiorenni e due minorenni) risultano indagati.
L'aggressione
Le indagini hanno ricostruito la dinamica di ognuna delle quattro aggressioni con minacce, percosse o lesioni scatenate per futili motivi prima, durante e dopo la festa. Nelle vicinnze del locale un ragazzo era stato circondato e aggredito con schiaffi e pugni. Nel corso della serata, poi, una delle vittime era stata colpita con calci e pugni solo per aver fatto cadere una sedia, mentre un'altra aveva ricevuto degli schiaffi alla nuca senza alcun motivo.
I messaggi sui social
Di tutto questo ci sono prove documentali grazie a quello che loro stessi hanno pubblicato sui social e i messaggi che si sono scambiati. Messaggi con faccine sorridenti accanto ai titoli dei giornali che raccontano delle 'baby gang scatenate aggressioni a raffica', e video con i segni sulle mani delle aggressioni. Quanto successo quella sera è stato oggetto di alcuni post su Instagram, con i quali i componenti del gruppo hanno celebrato le loro gesta, vantandosi anche di aver fatto interrompere la festa. Nel corso delle perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Brescia, sono stati rinvenuti e sequestrati gli indumenti indossati dai tre adolescenti.