Milano, trovati marijuana e 12mila euro in casa del trapper DrefGold
LombardiaIl 22enne ha ora l’obbligo di firma in attesa del processo fissato il prossimo 12 settembre. I poliziotti sono intervenuti in seguito a una chiamata dei vicini
Il trapper 22enne Elia Specolizzi, conosciuto come DrefGold, è stato arrestato venerdì 23 agosto dopo che la polizia ha trovato nella sua abitazione oltre 100 grammi di marijuana e hashish, oltre a circa 12mila euro in contanti. L'arresto è stato convalidato, ma il giudice delle direttissime ha deciso di non applicare per lui la custodia cautelare (il pm aveva chiesto i domiciliari) e ha disposto per il giovane cantante l'obbligo di firma, in attesa del processo fissato per il prossimo 12 settembre. I poliziotti sono intervenuti nella sua abitazione a Pero, nel Milanese, perché alcuni vicini avevano segnalato la presenza di un gruppo di ragazzi rumorosi sotto casa sua e odore di marijuana. Da qui la perquisizione nell'abitazione.
Le parole di DrefGold davanti al giudice
"Sono un consumatore conclamato di cannabis in quantità massicce". Il trapper, che ha pubblicato l'anno scorso il primo album solista Kanaglia e vanta collaborazioni con grossi nomi della scena trap come Sfera Ebbasta e Capo Plaza, davanti al giudice non ha negato il consumo di marijuana, così come non lo ha nascosto, ma anzi rivendicato, nei testi delle sue canzoni. "Non spaccio, quella era la mia scorta personale per l'estate e quei soldi li ho guadagnati col mio lavoro", si è difeso il 22enne in aula. "Il quantitativo trovato - ha spiegato l'avvocato, Niccolò Vecchioni - è compatibile con l'uso personale, che lui rivendica come vizio, e abbiamo prodotto documentazione per dimostrare che quei soldi vengono dalla sua attività, perché guadagna molto e non ha bisogno di spacciare". E ancora: "Quel capannello di ragazzi sotto casa era un gruppo di fan che da tutta l'estate, in pratica, staziona là in cerca di autografi e di esibizioni estemporanee sue e di altri artisti che vanno spesso a trovare il mio assistito".