La vittima è stata trovata con traumi al viso e all’addome da una cameriera dell’albergo dove la coppia alloggiava. Ha riportato 40 giorni di prognosi
In vacanza a Milano, un uomo di 38 anni ha aggredito la propria fidanzata 21enne colpendola con calci e pugni per poi abbandonarla nella camera d’albergo dove alloggiavano. La ragazza, incinta, è stata trovata con traumi al viso e all’addome da una cameriera, entrata per rifare la stanza. La vittima è stata trasportata alla clinica Mangiagalli, dove è stata dimessa con 40 giorni di prognosi. Il bambino in grembo non ha riportato lesioni.
Denunciato l'aggressore
La coppia, a quanto riferito in questura, avrebbe cittadinanza norvegese. L’uomo, di origine pakistana, avrebbe aggredito la giovane dopo aver saputo che lei "non aveva detto alla sua famiglia di aspettare un figlio da lui e che si sarebbero sposati". E’ stato poi rintracciato in auto e bloccato in piazza Lega Lombarda, dove è stato sorpreso con coltello con una lama da 8 centimetri. È stato denunciato in stato di libertà per lesioni e porto d'arma bianca in quanto la giovane madre ha ritrattato le accuse iniziali.