I carabinieri hanno sorpreso l’uomo in evidente stato di ebbrezza mentre tentava di abbattere la porta della stanza dove si era rifugiata la donna insieme al resto della famiglia
Un uomo di 54 anni è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata dopo che, armato di coltello e accetta, ha tentato di abbattere la porta della stanza dove la moglie si era rifugiata. E’ successo a Vergiate, in provincia di Varese, nel pomeriggio di sabato 3 agosto. La donna ha poi riferito ai carabinieri di essersi barricata in camera da letto perché il marito, di origine indiana, voleva ucciderla.
L'intervento dei carabinieri
Giunti sul posto a seguito della richiesta d’aiuto della donna, i militari hanno sorpreso l’uomo in evidente stato di ebbrezza, armato di un'accetta e di un coltello da cucina, mentre tentava di abbattere la porta, sulla quale aveva tirato 17 fendenti. All'interno della camera da letto si erano rifugiati, oltre alla moglie, anche la figlia di 18 anni, il genero e la madre dell'aggressore. Le vittime hanno raccontato ai carabinieri come da anni fossero costretti a subire minacce e maltrattamenti dal 54enne.