Milano, spara verso carabiniere durante inseguimento: preso pusher

Lombardia

Le accuse per il 24enne sono di resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e porto illegale di una pistola e tentato omicidio 

E’ stato arrestato il giovane di 24 anni che, il 29 maggio scorso, aveva sparato a un carabiniere nel corso di un inseguimento lungo il Naviglio Pavese all'altezza di Rozzano (Milano). Le accuse sono di resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e porto illegale di una pistola e tentato omicidio. Il 24enne, di origini marocchine, è stato bloccato giovedì 20 giugno dai carabinieri di Corsico dopo un'indagine in cui sono stati intercettati lui e la sua fidanzata, che lo ha ospitato a Piacenza durante la latitanza. Gli investigatori hanno sorpreso i due all'interno di un rosticceria in zona Famagosta. Il ragazzo è ritenuto essere parte di un gruppo di pusher attivi nei boschi lungo il fiume Ticino.

L'inseguimento

Il 24enne era a bordo di una Ford Focus, intercettata dai carabinieri. Dopo un breve inseguimento, il pusher era sceso dall’auto e si era messo a correre lungo il Naviglio. Alle sue calcagna un carabiniere. A un tratto il fuggitivo si è girato sparando tre colpi di pistola senza centrare il militare. Intanto i colleghi erano riusciti a bloccare le altre due persone a bordo della vettura, due marocchini di 22 e 28 anni. All'interno della Focus venne trovato il cellulare del 24enne, grazie al quale è stato individuato.

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