A quanto accertato, gli otto comaschi, titolari di un permesso di lavoro "G" per frontalieri rilasciato dalle autorità elvetiche, ricevevano un sussidio di importo compreso tra i 5.000 e i 20.000 euro all'anno
Otto persone sono state denunciate a Como dalla guardia di finanza perché, nonostante percepissero un assegno di disoccupazione (Naspi), erano in possesso di un regolare contratto di lavoro in Svizzera. A quanto accertato, gli otto comaschi, titolari di un permesso di lavoro "G" per frontalieri rilasciato dalle autorità elvetiche, ricevevano un sussidio di importo compreso tra i 5.000 e i 20.000 euro all'anno per un totale di 105.000 euro. I controlli dei militari hanno riguardato il periodo tra il 2016 e il 2018. Gli otto sono stati denunciati per "indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato". L’erogazione delle indennità sarà sospesa e, poi, si procederà al recupero delle somme percepite illegalmente dagli otto comaschi.