L’uomo che si è ucciso aveva 48 anni. Il cadavere della donna, 26 anni, è stato ritrovato da un parente, preoccupato dal fatto che non rispondeva al telefono, in una villa di Borgarello
Prima ha ucciso, strangolandola, la colf cubana di 26 anni, che viveva con lui in una villetta bifamiliare di Borgarello (Pavia), della quale era affittuario, poi Enrico Lanati, 48 anni, imprenditore nel settore dell'edilizia, originario di San Donato Milanese (Milano), si è allontanato da casa in sella al suo scooter, ha raggiunto una zona in aperta campagna e si è tolto la vita, sparandosi con una pistola. A trovare il cadavere della donna, Mileidy Verdial Canales, è stato un parente, che, preoccupato del fatto che la 26enne non rispondesse al telefono, si è è recato alla villetta. Una porta-finestra sul retro era aperta, così l'uomo è entrato e ha visto la sua parente riversa a terra, ormai priva di vita, sul pavimento della camera da letto.
Le indagini
L'uomo ha allertato i carabinieri, che sono subito arrivati sul posto. Da un primo accertamento medico-legale è stato chiaro che la 26enne era stata strangolata, anche se erano presenti segni anche all'altezza della testa che possono far pensare a una possibile colluttazione. L'attenzione degli investigatori si è subito concentrata sul datore di lavoro della donna. Poco dopo le 16, il corpo dell'uomo è stato trovato in campagna. Dalle prime testimonianze raccolte dai carabinieri, sembra che l'imprenditore utilizzasse la villetta anche per ospitare a volte dei collaboratori della sua ditta. Spesso in casa venivano organizzate feste, con musica ad alto volume: l'ultima si è svolta ieri sera. Dopo la festa, nella villetta sono rimasti soltanto Enrico Lanati e Mileidy Verdial Canales. Oggi tra i due c'è stata probabilmente una violenta discussione al termine della quale l'uomo ha prima ucciso la sua colf e poi si è tolto la vita. I militari stanno cercando di capire se tra i due esistesse una relazione o se il loro fosse soltanto un rapporto tra datore di lavoro e dipendente.