Adunata degli Alpini: partita la sfilata delle Penne nere
LombardiaIniziata in orario la sfilata della grande parata degli Alpini, momento clou della 92ma Adunata nazionale, in cui si festeggia il Centenario della fondazione dell'Ana
A Milano, è partita in orario la sfilata della grande parata degli Alpini, momento clou della 92ma Adunata nazionale, in cui si festeggia il Centenario della fondazione dell'Ana (FOTO). Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, si è recata in visita ai radunati prima dell'avvio e ora si dirige in Duomo, in tribuna d'onore: "Gli Alpini sono il simbolo dell'Italia che si è riunita, che ha affrontato due guerre, ne è uscita, e si è ricomposta. Continuano a essere un simbolo molto importante del nostro Paese", le sue parole. Il ministro è accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.
Il saluto del ministro Trenta all'alpino di 106 anni
Dal palco il ministro ha affermato: "È la mia prima volta a un raduno degli Alpini ed è stata una emozione profonda. Soprattutto quando ho visto quell'alpino di 106 anni salutare la bandiera, sotto il palco d'onore. Ecco lui incarna valori che si acquisiscono da giovani e poi rimangono con noi tutta la vita". L'Alpino citato è Silvio Biasetti, 106 anni compiuti il 2 maggio scorso. Il reduce fa parte della sezione Ana di Biella. "È un personaggio - dicono gli alpini presenti -, non perde mai un raduno".
Il passaggio davanti alla tribuna d'onore
Lo sfilamento degli Alpini è passato davanti alla tribuna d'onore, lungo i portici meridionali di piazza del Duomo, alla presenza di numerose autorità militari e civili. Oltre al ministro Trenta, sono presenti sul palco il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il prefetto Renato Saccone. Per quanto riguarda i vertici militari ci sono il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina, il comandante delle Truppe alpine, generale di Corpo d'Armata Claudio Berto e il generale Claudio Graziano, presidente del Comitato militare dell'Unione Europea.
Tra le fila anche eroe dell'Afghanistan
Tra i militari in servizio che hanno sfilato c'era anche un eroe dell'Afghanistan, il sergente maggiore degli Alpini Andrea Adorno, molto applaudito. Adorno, catanese di 38 anni, padre di tre figli, nel 2010, in un'azione delle truppe speciali, durante un conflitto a fuoco per difendere i suoi commilitoni ha proseguito l'azione nonostante fosse stato ferito a una gamba dai talebani. Per questo motivo è stato decorato con la più alta onorificenza. "Una pallottola mi ha colpito sfiorando la femorale - racconta all'ANSA il sergente maggiore, che oggi è in perfetta forma e pienamente operativo - ma io dovevo coprire alcuni compagni che stavano trasportando un ferito (ne erano stati colpiti tre, in quell'azione, ndr) e ho continuato a fare fuoco di copertura con la mia mitragliatrice. Sono vivo grazie all'addestramento".
Milano in festa
La partecipazione di cittadini e definita "grandissima" dalle centrali operative delle forze dell'ordine che vigilano sulla sicurezza dell'evento. Le Penne nere hanno sfilato con alla testa lo striscione "100 anni coraggio impegno" seguiti da un reggimento in armi e da tutte le sezioni, italiane ed estere e dalla Protezione Civile, di cui formano l'ossatura. La prima regione a sfilare è stata la Sicilia, l'ultima sarà quella ospitante, la Lombardia, con gli alpini di Milano previsti in partenza per le 19-20. Poi ci sarà l'ammainabandiera e il tradizionale passaggio della "stecca" alla città del prossimo raduno, Rimini. Impossibile dire effettivamente quanti alpini stiano partecipando alla sfilata, ma dalle prime stime non dovrebbero essere meno di 90mila.