Tangenti in Lombardia, Fontana: "Vado avanti corretto e trasparente"

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Il presidente ha annunciato di aver revocato l'incarico a Fabio Altitonante, finito agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta per tangenti negli appalti 

"Da oggi io vado avanti corretto e trasparente come sempre sono stato”, ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana nel suo intervento in Consiglio Regionale, riferendosi all’inchiesta milanese che ha portato all’esecuzione di 43 ordinanze di custodia cautelare, di cui 12 in carcere. “Sono consapevole del compito difficile che mi è stato affidato con il voto popolare e dall'assoluta utilità del nostro lavoro", ha poi aggiunto. "Sono sempre stato fermamente convinto che ogni persona che ricopra una carica pubblica debba rifiutare offerte o utilità in cambio di consensi o favori. Ribadisco - ha affermato - di non avere percepito alcun atteggiamento corruttivo nelle interlocuzioni avute". Al termine dell'intervento di Fontana dai banchi della maggioranza di centrodestra è partito un lungo applauso.

"Ho seguito la strada della correttezza, sono parte offesa"

Fontana ha continuato il suo discorso sostenendo di essere "il primo a volere che la verità emerga tutta e fino in fondo, lo meritano i cittadini lombardi", ha detto. "Professionalmente e politicamente ho sempre seguito la strada della correttezza e dell'onestà, come emerge anche in questa vicenda nella quale come asserito fin da subito io sono parte offesa".

Non ho alcuna remora o timore

"Oggi pomeriggio sono qui perché non ho alcuna remora o alcun timore" ha detto il presidente. "Le scelte che ho compiuto dall'inizio della legislatura - ha sottolineato il governatore leghista - sono state ispirate alla valutazione delle competenze e all'insegna della più completa correttezza nel metodo e nell'iter procedurale, come dimostrano anche gli atti che abbiamo già consegnato all'autorità giudiziaria".

La sospensione di Altitonante

"Per consentire agli uffici regionali di lavorare nella massima operatività e serenità ho deciso di sospendere immediatamente l'incarico nei confronti del sottosegretario Altitonante", ha spiegato Fontana, annunciando di aver revocato l'incarico a Fabio Altitonante, finito agli arresti domiciliari. "Da un lato la notizia dell'indagine ci conforta perché conferma la presenza di solidi anticorpi nella nostra Regione contro la corruzione, dall'altro ci colpisce in modo particolare per le misure cautelari decise nei confronti del sottosegretario Altitonante" ha sostenuto Fontana.

Conte: "Bisogna tenere altissima la lotta alla corruzione"

"Non saremmo un governo del cambiamento se non recuperassimo la cultura della legalità. Cambiamento nel diffondere e promuovere la cultura della legalità", lo ha precisato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al forum di Filiera Italia e Coldiretti a Tuttofood,commentando l'inchiesta milanese sulle tangenti. "Continueremo a tenere alta, altissima - ha aggiunto - la soglia della lotta contro la corruzione. Vogliamo che tutti i pubblici ufficiali si comportino con dignità e onore. Per ora si sta parlando di inchieste. Siamo in una fase delle indagini. Non abbiamo ancora sentenze in giudicato. Ma - ha aggiunto - sicuramente dai primi riscontri riportati dagli organi di informazione c'è motivo su cui riflettere e che ci spinge ad essere ancora più determinati in questa direzione".

Di Maio: "Su Fontana aspettiamo la valutazione del magistrato"

Per il vice premier Luigi Di Maio, sulla posizione del presidente della Lombardia "è giusto aspettare la valutazione del magistrato che ha detto che sta valutando la sua posizione. Poi ci riserviamo di fare una valutazione politica, per quello che conta, perché poi una valutazione politica la deve fare la Lega". Il leader del Movimento 5 Stelle lo ha dichiarato in conferenza stampa alla Camera.

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