Milano, collettivo rider: "Scioperate l'1 maggio e non usate le app"

Lombardia
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

Il problema "non sono le mance" ma il fatto di non avere un minimo garantito che permetterebbe "di difenderci dal ricatto del cottimo e dai meccanismi reputazionali discriminatori", scrivono i lavoratori sui social network

Dopo le polemiche sul comportamento dei clienti vip 'taccagni' e la replica di AssoDelivery, il collettivo di fattorini Deliverance torna sulla questione con un post sulla propria pagina Facebook in cui invita a partecipare allo sciopero del primo maggio. "Abbiamo alzato la voce per farci sentire dalle aziende e dalle istituzioni perché - scrivono i rider - nonostante le proteste degli ultimi anni, gli scioperi, i tavoli di contrattazione, i processi e dopo aver presentato una proposta di legge al Ministero del Lavoro sul riconoscimento del nostro status di lavoratori, a oggi le nostre richieste rimangono ancora inascoltate. Per questo e non solo - aggiungono - invitiamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori delle città e i solidali con la nostra lotta a scioperare insieme a noi questo Primo Maggio".

L'invito a partecipare alla manifestazione di Milano

Secondo il collettivo il problema dei rider "non sono le mance", ma il fatto di non avere un minimo garantito che permetterebbe "di difenderci dal ricatto del cottimo e dai meccanismi reputazionali discriminatori. Il giorno della Mayday - è l'invito -, non usate le app e partecipate alla manifestazione che si terrà in Piazza Morbegno a Milano dalle ore 15.30 se siete nei paraggi".

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