Deejay accoltellato a Terno d'Isola: fermato uno degli amici

Lombardia
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

I carabinieri hanno fermato, nella notte a Brescia, un uomo di 25 anni di Stezzano. Si tratta di uno degli amici che erano rientrati con il deejay dal rave party in Toscana

C'è un fermo per il tentato omicidio di Maurizio Canavesi, il deejay 34enne accoltellato all'alba di ieri, martedì 23 aprile, a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo. Si tratta di un uomo di 25 anni, U. S., di Stezzano (Bergamo), disoccupato: è uno degli amici rientrati assieme al deejay dal rave party in Toscana. Davanti agli investigatori, il 25enne si è difeso dicendo: "Io non ho fatto niente". 

I fatti

Il gruppetto che era andato al rave era formato da quattro amici bergamaschi, due ragazzi e due ragazze. I quattro avevano raggiunto la Toscana con un camper di proprietà di Canavesi. Sembra che il deejay e il 25enne avessero avuto screzi per le troppe spese per tutto il viaggio in auto. All'arrivo, Canavesi era stato ferito alla gola dall'amico nell'androne del suo palazzo. Poi, il 25enne era scappato proprio con il camper, dal quale aveva preso il coltello usato per l'aggressione. Ora dovrà comparire davanti al Gip per l'interrogatorio. 

Le condizioni di Canavesi

I militari del nucleo investigativo e il sostituto procuratore titolare del caso, Carmen Santoro, hanno mostrato nella conferenza stampa la lama di coltello che i chirurghi sono riusciti a estrarre dal collo di Canavesi. Il deejay è ancora ricoverato in gravi condizioni, in terapia intensiva, all'ospedale Papa Giovanni XXIII: è tenuto in coma farmacologico per la gravità delle ferite. 

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