Busto Arsizio, picchia la ex fino a farla abortire due volte: preso

Lombardia
Immagine d'archivio (Getty Images)

L’uomo, 27 anni, latitante, dovrà rispondere di maltrattamenti, procurata interruzione di gravidanza e violenza sessuale pluriaggravata 

E’ stato arrestato dopo otto mesi di latitanza un uomo di 27 anni di origini tunisine responsabile di aver sottoposto la ex compagna a violenze sessuali e fisiche tali da procurare alla giovane un aborto per due volte. L’uomo, spacciatore, è stato arrestato dalla polizia nei boschi di Solaro (Milano), dove viveva accampato vendendo stupefacenti dopo che la ex compagna, un’italiana di 22 anni, lo aveva denunciato per le violenze subite. Dovrà rispondere di maltrattamenti, procurata interruzione di gravidanza e violenza sessuale pluriaggravata. Il provvedimento di arresto era stato emesso dal Gip di Busto Arsizio (Varese) lo scorso agosto.

Le indagini

L’uomo inoltre è accusato di minacce e di aver sottoposto la ex compagna a 'perquisizioni e sequestri' in casa, accusandola di rubargli la droga che entrambi consumavano. Le indagini sono iniziate nella primavera del 2018 quando la 22enne, rimasta nuovamente incinta, ha trovato la forza di scappare dall'appartamento a Busto Arsizio dove viveva, in condizioni di degrado, insieme al 27enne. La giovane è tornata così dai genitori, ai quali ha chiesto aiuto. Le violenze da parte dell’uomo però, a quanto emerso, sarebbero continuate e così la giovane l’ha denunciato. Individuato nei boschi, dove viveva accampato con altri pusher nordafricani, l’uomo è finito in manette. Arrestato anche un altro spacciatore marocchino, di 37 anni, a cui sono state trovate addosso 6 dosi di cocaina e 550 euro probabile frutto di spaccio. Il 27enne è stato rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio.

Milano: I più letti